Economia e lavoro - 08 novembre 2024, 07:00

Dogecoin boom, DOGE mette nel mirino XRP di Ripple

I risultati delle elezioni presidenziali a favore di Donald Trump si rivelano positivi per Dogecoin e per il mercato delle criptovalute

Con la vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali statunitensi, la meme coin Doge sta esplodendo.

Questo perché il candidato repubblicano è un sostenitore delle criptovalute, inoltre sembra intenzionato ad affidare una carica governativa ad Elon Musk, CEO di Space X e Tesla, da sempre appassionato di Dogecoin.

Nello specifico, il valore di DOGE è aumentato del 18% in poche ore, arrivando a 0,20 dollari. La meme coin ha raggiunto un massimo di 0,22 dollari, ma ha velocemente subito una correzione.

Il market cap di Dogecoin si attesta intorno ai 30 miliardi di dollari, confermando la sua posizione come meme coin più importante e quarta criptovaluta nella Top 10 per market cap e insidiando XRP di Ripple.

La vittoria di Donald Trump positiva per le criptovalute

Bitcoin, già nelle ore immediatamente precedenti il risultato ufficiale delle elezioni, aveva superato il suo massimo storico. 

Negli ultimi giorni, i trader temevano di incorrere nella classica “Bull Trap” e quindi di investire in Bitcoin, per poi trovarsi nel wallet un asset in perdita. Questo perché il BTC, prima del risultato delle elezioni, era sceso di valore e si trovava ancora relativamente lontano dal suo ATH.

Per quanto riguarda le altcoin, nonostante la crescita del BTC, Ethereum, Solana , XRP e BNB hanno visto un lieve aumento.

Dogecoin è stato uno dei migliori performer della scorsa settimana, riuscendo a sostituire XRP come settima criptovaluta per market cap.

La crescita del DOGE è stata attribuita anche alle dichiarazioni di Elon Musk, il quale potrebbe creare il Department of Government Efficiency, utilizzando come acronimo DOGE.

Musk ha fatto riferimento a questa possibilità durante la sua recente apparizione sul podcast di Joe Rogan, generando un ulteriore aumento del valore della meme coin.

Con Donald Trump alla presidenza, la community crypto si aspetta sviluppi interessanti per il mercato, anche per i nuovi token in presale che verranno lanciati a breve.

Tra questi troviamo anche Pepe Unchained, un interessante progetto basato su una nuova rete Layer-2.

Pepe Unchained

Pepe Unchained ha suscitato notevole interesse tra appassionati di meme coin e tecnologia blockchain, raccogliendo oltre 25 milioni di dollari durante la sua presale, ancora in corso.

Il token nativo, PEPU, sviluppato sulla blockchain di Ethereum, viene venduto a un valore attuale di 0,01229 dollari.

Uno degli aspetti distintivi di Pepe Unchained è la sua rete Layer-2, denominata Pepe Chain, che promette transazioni fino a 100 volte più veloci rispetto a Ethereum.

La rete offrirà anche costi di transazione ridotti e maggiori opportunità di staking, rendendo più vantaggiosa l’esperienza di utilizzo per gli utenti. Inoltre, la Pepe Chain sarà dotata di strumenti come un exchange decentralizzato e un block explorer.

Il progetto prevede anche un programma di incentivazione per gli sviluppatori chiamato “Pepe Frens with Benefits”, attraverso cui saranno assegnati Grant per la creazione di token sull’ecosistema della Pepe Chain.

Questa iniziativa mira a rendere la nuova rete Layer-2 una piattaforma solida per la creazione di nuovi token e applicazioni decentralizzate, rafforzando la posizione del progetto nel panorama crypto.

La Pepe Chain sarà lanciata insieme al token PEPU, permettendo il bridging con Ethereum. Per iniziare a guadagnare ricompense passive, i trader possono comprare il token PEPU con ETH, USDT o carta di credito, in modo da fare subito staking. I guadagni si baseranno sull’APY e verranno distribuiti nell’arco di 2 anni.

VAI ALLA PRESALE DI PEPE UNCHAINED

Richy Garino