Cronaca - 08 novembre 2024, 19:45

Addio a Rosa Mogliasso, la scrittrice torinese nota per i suoi gialli ironici

Aveva 64 anni ed era malata da tempo

Addio a Rosa Mogliasso, la scrittrice torinese nota per i suoi gialli ironici

La scrittrice Rosa Mogliasso, autrice di storie noir in buona parte ambientate a Torino, è morta questa mattina all'ospedale Molinette, in seguito ad una malattia, all'età di 64 anni. L'annuncio della scomparsa è stato dato da NN Editore: "E' stata una delle prime scrittrici che hanno accompagnato la nostra avventura nel 2015 regalandoci la sua penna ironica e il suo sorriso. È stato un privilegio lavorare insieme e la ricorderemo sempre. Ciao, Rosa, e grazie di tutto".

Mogliasso ha esordito come narratrice nel 2010 con il giallo ironico "L'assassino qualcosa lascia" (Premio Selezione Bancarella). Sono poi seguiti "L'amore si nutre di amore" (finalista Premio Scerbanenco), "La felicità è un muscolo volontario", "Chi bacia e chi viene baciato" e "1791. Mozart e il violino di Lucifero", "L'irresistibile simmetria della vendetta", tutti editi da Salani. Nel 2015 è uscito per NN Editore "Bella era bella, morta era morta", finalista in Francia al Prix meilleur Polar Points selection 2018 e Prix Paul Valéry 2021. Nel 2015 è stata tra le autrici dell'antologia noir "Il cuore nero delle donne" (Guanda). Il suo ultimo giallo è "Uccidere, qualche volta" (Sem, 2023).

Rosa Mogliasso era nata a Susa il 4 luglio 1960 e viveva a Torino. Laureata in storia e critica del cinema, da alcuni anni si è dedicata insieme al teatro delle ombre e alla scrittura. E' stata direttrice del Teatro Baretti di Torino e collaboratrice di diversi autori e registi tra cui l'amico Davide Livermore, Elio e Le Storie Tese e Corallina Demaria. Per il teatro è autrice di "Il monologo della Badessa, una donna travolta dalla storia", messo in scena da Livermore in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, per quartetto d'archi, corno di bassetto, voce narrante, su musiche di Bruno Moretti.

redazione