Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, il Capogruppo di Forza Italia Federica Scanderebech ha presentato un’interpellanza riguardante la carenza di aree cani nella Circoscrizione 1 con particolare attenzione alla zona del Quadrilatero.
“A Torino, dove c’è una forte presenza di cani, con 1 animale ogni 10 abitanti per un totale di circa 85.000 esemplari censiti, manca una distribuzione equa delle aree loro dedicate, soprattutto nel cuore della città. E’ inaccettabile che la Circoscrizione 1 ne abbia solo una, mentre altre Circoscrizioni ne hanno fino a 14. Questa disparità penalizza centinaia di cittadini, in particolare quelli che abitano nella zona del Quadrilatero Romano, completamente sprovvisti di aree di sgambamento”.
”Una petizione firmata nel 2021 da 500 residenti aveva già sollevato il problema - aggiunge -, ma ad oggi non sono stati fatti progressi. Tra le 8 proposte emerse dall’incontro del 2023 tra Comune di Torino e Soprintendenza (Giardini Reali bassi, l’area di fronte al Parco Archeologico Porte Palatine, Corso Siccardi, Corso Galileo Ferraris, l’aiuola Balbo, Piazza Valdo Fusi e i giardini del Fante) non tutte sarebbero vicine alla zona del Quadrilatero e, alla luce di eventuali nuove proposte, sarebbe opportuno coinvolgere anche il nuovo Soprintendente. Rendere questa zona, vicino ai principali poli turistici, una destinazione accogliente anche chi visita la nostra città con i loro amici a quattro zampe, significa potenziare l’immagine di Torino come luogo pet-friendly, una caratteristica ormai fondamentale nelle metropoli europee moderne”.
“La possibilità di derogare alla superficie minima richiesta di 1.000 mq è stata valutata dall’Assessorato proprio per via della zona centrale in cui sussiste la richiesta”. E conclude: “I cittadini chiedono risposte: vogliono sapere se, e quando, saranno realizzate queste aree cani nella zona centrale. Ci lamentiamo tanto dei marciapiedi sporchi, poi il Comune non è in grado di dare un servizio ai tanti cittadini possessori di cani che a gran voce lo chiedono, a fronte di un piccolo investimento del Comune pari a 20mila euro che, per il servizio che potrebbe ricoprire e per il superamento del degrado dei marciapiedi del centro città, è una cifra minima. Non è accettabile che il Quadrilatero sia l’ultimo sia in termini di sicurezza sia di aree cani. Vogliamo una Torino a misura di tutti i suoi abitanti, a due e a quattro zampe”.