Comunque vada a finire, una cosa è certa: la quarta edizione torinese delle Atp Finals è destinata a passare alla storia, perché sarà la prima dal 2001 senza la presenza di almeno uno dei tre fenomeni che hanno segnato la storia del tennis nel nuovo millennio: dopo il ritiro di Roger Federer e quello annunciato a fine anno da parte di Rafael Nadal, a Torino non ci sarà il campione uscente Novak Djokovic, che ad inizio settimana ha annunciato il forfait per infortunio.
I magnifici 8 del 2024
A sfidarsi saranno Jannik Sinner, Alexander Zverev, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Taylor Fritz, Casper Ruud, Alex de Minaur e Andrey Rublev. Per gli ultimi tre ancora non è certo il posizionamento in classifica, che potrà variare dal numero 6 al numero 8, dipenderà tutto dagli ultimi tornei in programma in programma in questa settimana. In questo momento il sesto in classifica sarebbe Ruud, a 3855 punti, seguito da de Minaur, 3745 punti, poi Rublev a quota 3720. Le due riserve sono il greco Stefanos Tsitsipas e il bulgaro Grigor Dimitrov, che subentreranno in caso di infortunio di uno dei magnifici otto.
Mezzogiorno di fuoco
Oggi sarà un mezzogiorno di fuoco al grattacielo Intesa Sanpaolo, che ospiterà il sorteggio per la composizione dei due gironi. Sinner e Zverev, teste di serie numero 1 e 2, guideranno i rispettivi gironi e non potranno essere sorteggiati nello stesso gruppo. Successivamente verranno estratte, a coppie di due, le teste di serie numero 3 (Alcaraz) e 4 (Medvedev), dopo un’altra coppia, la testa di serie numero 5 (Frtiz) e 6 (Ruud), e per ultimi de Minaur e Rublev.
La prima sorteggiata di ciascuna coppia sarà inserita nel Gruppo A, l'altra nel gruppo B, senza alcun tipo di restrizione. Sinner potrebbe così incontrare subito Alcaraz, nel girone della prima fase, ma così facendo non se lo troverebbe di fronte in un'eventuale semifinale ma solo in caso di finale.
Sorteggio morbido o difficile
Il campione azzurro, favorito per il successo finale secondo tutti i bookmakers, potrebbe trovare il numero 5, Taylor Fritz, più pericoloso sulla carta di Ruud, ma lontano dal livello attuale di Jannik, che pure lo ha già severamente punito due mesi fa nella finale dello US Open. Per l’altoatesino poi sarebbe “peggio”, sulla carta, affrontare Rublev (che lo ha battuto a Montreal) piuttosto che de Minaur, sempre battuto dal nostro campione in tutti i precedenti.
Intanto a Torino cresce l’attesa per le ATP Finals. A pochi giorni dall’inizio del torneo, in piazza San Carlo è possibile visitare “Best of Torino”, la mostra fotografica a cielo aperto che ripercorre i momenti più iconici delle prime tre edizioni torinesi del torneo.
Mostre ed immagini
Immagini coinvolgenti che celebrano i trionfi, i colpi più spettacolari e le emozioni che hanno caratterizzato il “Torneo dei Campioni” dal suo arrivo a Torino, scatti intensi e unici che anticipano ciò che sarà nell’edizione 2024.
Piazza Palazzo di Città ospita invece la mostra fotografica “Court of Chiampions”, dedicata ai grandi protagonisti degli oltre 50 anni di storia del torneo. Un omaggio alle leggende del tennis, arricchito da aneddoti, curiosità e dettagli per celebrare i tennisti che hanno segnato un’epoca.
Il percorso di mostre a tema sulle Nitto ATP Finals si completa in via Po con “Qualified Players”, un racconto per immagini che presenta i giocatori qualificati al torneo 2024, i momenti più iconici delle loro carriere e i tornei che li hanno consacrati "campioni".
Play TO Tennis, musica protagonista
Un’occasione inedita, per guardare la città di Torino da punti di vista differenti e per promuovere le sue bellezze attraverso il connubio tra musica e cultura. Questo il fil rouge di «Play TO Tennis», progetto video di marketing territoriale finalizzato a raccontare il capoluogo piemontese in occasione della quarta edizione delle NITTO ATP Finals, in programma a Torino dal 10 al 17 novembre presso l’Inalpi Arena.
Protagonista di questo realizzato dall’agenzia di comunicazione Mate su incarico di Visit Piemonte e Città di Torino, è la musica, filo conduttore di un racconto urbano che promuove l’immagine di Torino. Play TO Tennis ha come protagonisti volti noti della scena musicale italiana e internazionale. Dal torinese d’adozione Jeremiah Fraites della band alternative folk statunitense The Lumineers a Silvia Massarelli, direttrice d’orchestra e prima donna a vincere il prestigioso Grand Prix de direction d'orchestre al Concorso Internazionale di Besançon, da Alex Britti a Nikki, storico speaker di Radio Deejay, passando per i torinesi Willie Peyote, Eugenio in Via di Gioia, Shade, Epoque, fino ad arrivare a Max Casacci, cofondatore dei Subsonica e compositore del brano che fa da colonna sonora al progetto (“100% tennis: ATP Finals but the bass”).
https://www.youtube.com/watch?v=jNEOaEUORRg
Ecco il link del video su youtube: https://www.youtube.com/watch?v=jNEOaEUORRg