Attualità | 05 novembre 2024, 14:30

Chivasso ricorda il crollo del ponte sul Po nel 1994 ed esprime solidarietà a Valencia

Il sindaco Castello: "Prevenzione e tutela del territorio sono fondamentali"

Chivasso ricorda il crollo del ponte sul Po ed esprime solidarietà a Valencia

Chivasso ricorda il crollo del ponte sul Po ed esprime solidarietà a Valencia

Trent’anni fa, la Città di Chivasso fronteggiava la Grande Alluvione tra gli allagamenti ed il crollo del ponte sul Po che la collegava alla collina.

Nell’anniversario di quella calamità, l’amministrazione comunale, gli studenti di alcune scuole, associazioni e forze dell’ordine hanno formato un corteo culminato nel sito simbolo della forza distruttiva della Grande Alluvione del 1994. Dopo un omaggio alla memoria del capo squadra dei Vigili del Fuoco Marino Borca, il sindaco Claudio Castello ha lanciato un messaggio di solidarietà alla popolazione spagnola che sta vivendo in queste ore il dramma dell’alluvione.

La promozione della cultura della prevenzione è il messaggio più importante da lanciare oggi attorno a due concetti cardine di buona gestione del territorio: la convivenza con il rischio e la tutela del territorio” ha detto poi il primo cittadino rivolgendosi agli studenti ai quali ha ricordato l’impegno dell’amministrazione comunale nella pianificazione urbanistica con il nuovo Piano Regolatore Generale Comunale.

A concludere la manifestazione sulle sponde del Po è stato l’assessore all’Istruzione e Cultura Gianluca Vitale.

comunicato stampa

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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