Mercoledì 6 novembre (Conservatorio di Torino, ore 20.30) arriva per la prima volta all’Unione Musicale Janine Jansen, considerata una delle più grandi violiniste del nostro tempo, interprete acclamata per la padronanza tecnica e l’entusiasmo trascinante.
Jansen, che sul palco sfodera carisma e una personalità accesa e travolgente, nella vita di tutti i giorni è un’antidiva che si porge al pubblico in modo affabile e con estrema semplicità.
A Torino arriva con il suo Stradivari “Shumsky-Rode” del 1715 nelle vesti, a lei care, di musicista da camera, in coppia con uno dei suoi pianisti accompagnatori d’elezione: il coreano Sunwook Kim, pianista dall’ampia gamma espressiva, assurto a fama internazionale nel 2006 a 18 anni, grazie alla vittoria del Leeds International Piano Competition (di cui è rimasto, a tutt’oggi, il più giovane vincitore nella storia).
Il duo presenta un programma interamente romantico, che ripercorre uno dei legami più profondi e allo stesso tempo delicati e insondabili della storia della musica: quello tra Clara Wieck Schumann e Johannes Brahms, durato 43 anni e alimentato da confidenze, viaggi e concerti, amici e incontri, problemi e dubbi e… da tanta musica!
Brahms infatti inviava a Clara molte delle sue composizioni ancora fresche di inchiostro, per chiederle consigli e opinioni. A lei vennero dedicate le prime due Sonate per violino e pianoforte – l’op. 78 e op. 100 – che suscitarono una reazione entusiasta: «Mi ha commosso la tua nuova Sonata. L’ho provata non appena l’ho avuta fra le mani: lacrime di gioia. Dopo l’incantevole primo tempo, puoi immaginare la felicità quando giunsi al terzo, con la mia melodia preferita […] il cuore batte forte».
Sull’onda dell’entusiasmo Brahms compose anche l’esuberante Sonata per violino e pianoforte op. 108 (dedicata a Hans von Bülow). Clara, che soffriva di artrite, non poté eseguirla al pianoforte ma non ebbe alcun dubbio: «Ancora una volta ci hai offerto un regalo meraviglioso!»
Nel cuore della serata torinese si ascolteranno le 3 Romanze op. 22, oggi tra le opere di musica da camera più popolari di Clara Wieck Schumann, pianista virtuosa e compositrice. Furono composte in un turbine d’ispirazione nel 1853, quando ormai la salute del marito cominciava a declinare. Il carattere sognante e meditativo di queste pagine riflette il più sincero spirito romantico, che talvolta lascia spazio a dialoghi di intenso lirismo.
Le 3 Romanze op. 22 rivestono un'importanza particolare anche ai consigli forniti a Clara durante la stesura da due grandi violinisti dell’epoca come Joseph Joachim e Wilhelm Joseph von Wasielewski, che fornirono indicazioni su diteggiatura, arcate e fraseggio.
Nata e cresciuta in una famiglia di grandi tradizioni musicali e dotata di musicalità intensa e al tempo stesso immacolata, dalla nativa Olanda Janine Jansen ha velocemente guadagnato fama internazionale ed è riconosciuta come una delle grandi violiniste di oggi.