Cultura e spettacoli - 04 novembre 2024, 10:07

"I SuOni delle parOle. OnOmatOpee a 3 dimenSiOni": il 7 novembre apre la mostra di Antonio Marciano

Alla Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo

L'Auditorium del CStudio presso la Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo ospiterà la mostra "I SuOni delle parOle. OnOmatOpee a 3 dimenSiOni" di Antonio Marciano, con inaugurazione il 7 novembre alle ore 18,30. Curata da Ermanno Tedeschi, l'esposizione comprende una ventina tra disegni e quadri realizzati con i celebri chiodini pixelart di Quercetti.

L’intento di Marciano non è quello di fare un gioco o di legarsi semplicemente all'immaginario infantile. L’interesse artistico è legato alla gestualità dell'infilare i chiodini, rituale che elogia il lento scorrere del tempo come cura per alleviare la frenesia del quotidiano.

Attraverso queste opere Marciano esprime la voglia di essere vivo e la voglia di appuntare la realtà e bloccarla sulla tavola con i chiodini.

“Le persone, avvicinandosi - spiega l’artista Antonio Marciano - e percorrendo le lunghe linee dei chiodini, risentiranno i colori punto a punto e faranno quei pensieri brevi e gioiosi che si realizzano quando spunta un fiore. Vorrei che le mie opere permettessero all’osservatore una piccola fuga spirituale, per non dimenticare l’importanza delle cose che hanno una forza e una bellezza straordinaria pur essendo semplici, temporanee e fugaci”.

Marciano esplora il mondo dei supereroi, rendendoli simboli di resilienza e coraggio quotidiano. In ogni lavoro, l’artista dà voce agli "eroi di tutti i giorni", in un vibrante omaggio alla forza della vita.

L’iniziativa nasce dalla sua necessità di comunicare con il mondo. Ma soprattutto dal desiderio di creare una comunicazione comprensibile a tutti i livelli di disabilità, dai non vedenti ai non udenti, ai disabili mentali e a quelli motori.

Secondo alcuni studi l'utilizzo regolare del gioco dei chiodini Quercetti è una formidabile ginnastica motoria per la mano. Si è anche scoperto che attraverso la mano e il chiodino colorato si possono ottenere ripercussioni benefiche sul cervello avvantaggiando le nostre abilità linguistiche.


Questo è lo scopo dei laboratori e workshop che affiancheranno la mostra e coinvolgeranno gli studenti della vicina scuola elementare, gli ospiti dello studentato e la cittadinanza che vorrà partecipare.

Per info: associazione.acribia@gmail.com

comunicato stampa