Aspettando ‘TIME OUT’! Il format sul volley femminile di serie A, ideato dal gruppo editoriale More News, questa sera non andrà in onda per la concomitanza con la festa di Ognissanti. Il programma condotto dal giornalista Matteo La Viola tornerà regolarmente in rete il prossimo venerdì 8 novembre alle ore 21. In attesa della 4a puntata stagionale, ne approfittiamo per fare il punto sulla situazione dei due Campionati, quello di A1 e quello di A2. Partiamo dalla serie A1, dove in settimana si è disputata la 5a giornata di andata della regular season. È proseguita senza sosta la marcia inarrestabile della capolista Conegliano, che vincendo per 0-3 sul campo della Megabox Vallefoglia, ha centrato la 5a vittoria in altrettante gare disputate. Secondo successo consecutivo al tie-break per Numia Vero Milano, che in casa contro il Bisonte Firenze non è andata oltre il 3-2. Le lombarde, ancora orfane di Paola Egonu, hanno sudato le fatidiche sette camicie per avere la meglio di un Bisonte determinato e battagliero. Sul velluto, invece, Scandicci, che in 78 minuti si è sbarazzato della pratica Cda Talmassons. Due le sorprese che ha regalato il turno infrasettimanale: l’Eurotek Uyba Busto Arsizio, dopo aver superato in casa Scandicci (3-1), ha travolto in trasferta anche la Reale Mutua Fenera Chieri con un secco 0-3. Per le farfalle si tratta di due successi ottenuti con due squadre di prima fascia e che hanno tutto il sapore della rinascita. Dopo la separazione con il tecnico Giovanni Caprara e il contestuale ritorno nel ruolo di primo allenatore di Enrico Barbolini, la Uyba ha ritrovato energie e qualità di gioco, palesemente latitanti nelle prime tre uscite stagionali. L’altra sorpresa di giornata è stata quella del Bergamo, capace di imporsi sul campo della Roma per 1-3. I nove punti all’attivo ottenuti della squadra di Carlo Parisi rappresentano fieno grasso e nutriente da mettere in cascina per la lotta salvezza. Se Bergamo ride, Roma invece si lecca le ferite per una partenza non esaltante, nonostante il buon inserimento dell’opposta ceca Gabriela Orvosova (77 punti). Seconda vittoria per la Wash4green Pinerolo, che in casa ha avuto la meglio della Bartoccini Perugia per 3-1. Alcuni acciacchi fisici hanno condizionato le prime prestazioni delle pinelle, che tuttavia sembrano in costante crescita, anche grazie alla concretezza in attacco della polacca Malwina Smarzek (98) e domenica se la vedranno proprio con una Uyba in forma. Veniamo alla Honda Olivero Cuneo. La squadra di coach Lorenzo Pintus, dopo aver clamorosamente strappato un punto al Milano, è stata sconfitta per 3-1 dalla Igor Gorgonzola Novara. Le padrone di casa hanno difeso meglio a muro e mostrato maggiore incisività in attacco, contro un Cuneo che ha evidenziato troppi alti e bassi nel suo rendimento. Gatte sul pezzo nel primo e terzo set, quest’ultimo conquistato per 19-25, mentre sono apparse scialbe e fragili nel secondo e quarto parziale. Le biancorosse, tuttavia, continuano a mandare segnali confortanti per il futuro. La squadra sembra compatta e la voglia di fare bene non manca. Signorile e compagne, dopo un calendario iniziale a dir poco complicato, ora sono chiamate a dare una svolta alla propria stagione, facendosi trovare pronte negli scontri diretti che nell’ordine vedranno come avversarie Roma e Perugia. Se è vero che vincere aiuta a vincere, dunque, per il Cuneo è giunto il momento per svoltare verso una stagione più serena e soddisfacente. In serie A2 l’unica squadra che è rimasta a punteggio pieno è stato il San Giovanni in Marignano, prossimo avversario della Bam Mondovì. Le romagnole nell’ultimo turno di campionato hanno espugnato il difficile campo della CBF Macerata con il punteggio di 1-3. Un successo che, semmai ce ne fosse bisogno, ha confermato che nella lotta promozione c’è anche la Consolini di Serena Ortolani. Nel girone A hanno tenuto il passo della capolista l’Akademia Messina e la Millennium Brescia, rispettivamente vittoriose con Castelfranco Pisa (1-3) e Costa Volpino (3-1). Seconda vittoria consecutiva per il Clai Imola, che in casa ha rifilato un secco 3-0 al Casalmaggiore. Quarto passo falso consecutivo, invece, per la Bam Mondovì. Le pumine di coach Basso sono state superate in casa dalla Picco Lecco per 0-3, in un match che invece avrebbe dovuto far spiccare il volo alle rossoblù monregalesi. Mondovì, dunque, che continua a mostrare limiti tecnici e caratteriali. La speranza è che coach Basso riesca nella non semplice impresa di accelerare la fase di crescita di un gruppo con qualità indiscutibili, ma che nello stesso tempo ha dimostrato di essere ancora acerbo. Nel girone B è rimasta in testa la Itas Trentino, anche se nel match casalingo contro l’Altafratte Padova ha dovuto accontentarsi di una vittoria al tie-break. Secondo gradino della classifica per la Narconon Melendugno, corsara (0-3) sul campo del fanalino di coda Tenaglia Altino. Nelle salentine, sempre orchestrate in maniera magistrale dall’inossidabile Valeria Caracuta, hanno spiccato le prestazioni di Polina Malik (17) e di Alice Tanase (12). È tornata a respirare la Futura Giovani Busto Arsizio, che sul sempre difficile campo dell’Hermaea Olbia ha trovato un convincente 3-0. Nelle cocche la protagonista è stata la schiacciatrice statunitense Alyssa Enneking, autrice di 15 punti (52%). In gran giornata anche la centrale Fatim Kone. Ha arrancato ancora una volta l’Esperia Cremona, sorpresa in casa dall’Offanengo per 2-3. Infine punto prezioso in chiave salvezza conquistato dal Concorezzo di Davide Delmati, superato in casa dall’Albese Como, ma solo al termine di un combattuto tie-break. Dopo questa scorpacciata di risultati non ci resta che darvi l’appuntamento a venerdì prossimo, alle ore 21, per la quarta puntata stagionale di “Time Out”. Buona festa di Ognissanti a tutti gli appassionati del volley femminile.
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