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Economia e lavoro | 01 novembre 2024, 15:00

Occupazione, in Piemonte qualcosa si muove: nella prima metà dell'anno oltre settemila posti di lavoro in più

I dati sono certificati dall’Osservatorio Mercato del Lavoro della Regione Piemonte. Chiorino: "Promuovere un'occupazione di qualità"

muratore che lavora

Nei primi sei mesi del 2024 il mercato del lavoro ha dato segnali positivi

Qualcosa si muove, nel mercato del lavoro del Piemonte. Lo confermano gli ultimi dati dell'Osservatorio del Mercato del Lavoro della Regione. In particolare, fino a giugno 2024, il saldo era di 7.082 posizioni di lavoro dipendente in più, con un aumento significativo rispetto al primo trimestre (+4.716 unità). Questi risultati mostrano una variazione congiunturale positiva nelle assunzioni, particolarmente accentuata nei mesi di aprile (+3,1%) e giugno (+1,1%), rispetto al primo trimestre.

Crescono i contratti a tempo indeterminato

Un elemento di particolare rilievo è rappresentato dalla crescita delle posizioni a tempo indeterminato, che nel secondo trimestre sono aumentate di +11.006 unità, compensando il calo dell’apprendistato (-2.053 unità) e nei contratti di somministrazione a tempo determinato (-1.936 unità).

Occupazione femminile un traino in Piemonte

Nel primo semestre 2024, sono state create complessivamente +11.796 posizioni di lavoro dipendente, con un impatto significativo sulla crescita dell’occupazione femminile: +8.426 posizioni per le donne e +3.371 per gli uomini. L’incremento di occupazione tra le donne è stato particolarmente concentrato nei settori degli altri servizi (+4.791 unità) e del commercio, alloggi e ristorazione (+2.112 unità), confermando il ruolo fondamentale delle donne nel panorama occupazionale regionale.

Torino guida le province, soprattutto per i servizi

Come evidenziato dall’Osservatorio Mercato del Lavoro, in Piemonte la crescita dell’occupazione dipendente nel secondo trimestre è stata trainata dal settore dei servizi (+3.168 unità) e dal comparto del commercio, alloggi e ristorazione (+2.484 unità), riflettendo l’importanza strategica di questi settori per la regione. Anche l’agricoltura ha contribuito alla crescita con un incremento di +885 unità, mentre le costruzioni (+308 unità) e l’industria in senso stretto (+234 unità) hanno registrato aumenti più contenuti.

La crescita dell’occupazione ha interessato in modo più consistente la Città Metropolitana di Torino (+4.465 unità) e la provincia di Cuneo (+3.979 unità), a testimonianza della capacità di attrazione e sviluppo territoriale di queste aree.

Chiorino: “Valorizziamo l’occupazione di qualità”

I dati del secondo trimestre 2024 dimostrano la solidità e la dinamicità del mercato del lavoro piemontese, con una crescita trainata da settori chiave e da un sostanziale incremento delle posizioni a tempo indeterminato. Questi risultati riflettono il nostro impegno a promuovere un’occupazione di qualità: abbiamo archiviato la nefasta stagione dall’assistenzialismo del Reddito di Cittadinanza che non era altro che una condanna alla povertà e puntato invece sul ripristinare la dignità dell’occupazione. Questo ci ha permesso di riattivare l’ascensore sociale, vero garante di libertà” ha dichiarato Elena Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte e Assessore al Lavoro.

La Regione Piemonte continuerà a lavorare in sinergia con le realtà imprenditoriali e istituzionali per favorire la creazione di nuove opportunità di impiego e garantire un mercato del lavoro che risponda alle esigenze di tutti i cittadini e delle loro legittime ambizioni di lavoro e di crescita. L’obiettivo, grazie alle politiche attive del lavoro, è che i giovani possano tornare a guardare con fiducia al loro futuro sul nostro territorio e nella nostra Nazione”, ha concluso il vicepresidente. 

Massimiliano Sciullo

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