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Cronaca | 31 ottobre 2024, 07:07

Barriere architettoniche in zona Rebaudengo, la petizione per scivoli e rampe

Quasi 500 firme per chiedere al Comune di dotarsi del Piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche: 15 i punti in cui persone con difficoltà deambulatoria, disabilità motoria, carrozzine o passeggini non riescono a passare

Barriere architettoniche in zona Rebaudengo, petizione per scivoli e rampe

Barriere architettoniche in zona Rebaudengo, petizione per scivoli e rampe

I residenti di Rebaudengo denunciano le barriere architettoniche che rendono difficile girare per il quartiere e chiedono l'attuazione del PEBA. Nella zona di Torino Nord iscritta tra corso Giulio Cesare, via Sandro Botticelli, corso Vercelli e il fiume Stura, un gruppo spontaneo di residenti ha contato almeno 15 punti in cui persone con difficoltà deambulatoria, disabilità motoria, carrozzine o passeggini non riescono a passare.

Così hanno raccolto quasi 500 firme e chiesto, tramite lo strumento di petizione al Consiglio Comunale, di applicare il PEBA, ovvero il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche previsto dalla legge italiana dal 1986 ma non ancora adottato da molti Comuni. Solo nel settembre 2023 la Città di Torino ha iniziato a lavorare alla sua attuazione, in seguito all'approvazione della mozione del consigliere Pd Angelo Catanzaro e alla nomina del nuovo disability manager del Comune Antonino Calvano, figura vacante dal 2021.

Da anni i residenti di Rebaudengo denunciano la situazione del quartiere, soprattutto riguardo la scalinata che collega via Giovanni Cena e via Campobasso a via Scotellaro. Si tratta di un punto inscritto tra grandi palazzoni, quindi con un'alta densità abitativa in uno dei quartieri con l'età più elevata di Torino. "Si tratta di un punto dove passano molte persone, vista anche la presenza di uno degli ultimi panifici della zona - ha spiegato il primo firmatario della petizione, Pasquale Ricucci - Abbiamo contato e documentato almeno 15 punti che necessitano dello scivolo in tutto il quartiere, in punti che portano a scuole, attività e nel piccolo mercato di via Cena. Ci chiediamo perché sono stati spesi soldi nel quartiere per le piste ciclabili mentre non siano stati completati questi lavori: avevamo ottenuto l'approvazione per due scivoli sulla scalinata e all'incrocio del mercato ma poi per assenza di fondi è rimasto tutto fermo".

Già nel 2020 la Circoscrizione 6, allora guidata da Carlotta Salerno, oggi assessora alle politiche giovanili, aveva approvato un provvedimento per chiedere alla sindaca Chiara Appendino l'attuazione del PEBA nella scalinata che ancora oggi è sprovvista di scivolo. A fine 2021 lo stesso provvedimento è stato adottato dalla nuova Circoscrizione a guida Fratelli d'Italia, col presidente Valerio Lomanto. Attualmente, il progetto è inserito tra gli interventi da eseguire ma in attesa di fondi. "Non si è in grado di indicare una tempistica per la realizzazione" si leggeva nel 2023, nella risposta alla Circoscrizione dell'assessora alla viabilità Chiara Foglietta.

L'appuntamento per i cittadini è giovedì 14 novembre in Consiglio Comunale, quando le commissioni di lavoro discuteranno della raccolta firme e della petizione.

Francesco Capuano

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