Cultura e spettacoli | 31 ottobre 2024, 13:55

Al via Artissima 2024, il direttore Fassi: “In questi giorni, epicentro dell’arte contemporanea è a Torino”

Fino al 3 novembre all’Oval oltre 189 gallerie da 34 Paesi diversi per "sognare a occhi aperti"

Il Direttore Luigi Fassi

Il Direttore Luigi Fassi

Centottantanove gallerie - di cui 37 nuove, da 34 Paesi dal Perù agli Emirati Arabi - accoglieranno il pubblico di appassionati e collezionisti ad Artissima, in programma all’Oval Lingotto fino al 3 novembre. Tutti a Torino per “sognare ad occhi aperti” con la tradizionale chiave della freschezza e della scoperta di arte nuova. 

 

 “Un’edizione in cui si sono portate avanti le progettualità iniziate nel 2022. È cresciuto il numero di premi che portiamo in fiera e sta crescendo più che mai la forza cooperativa tra le istituzioni in città” così commenta il direttore Luigi Fassi all’inaugurazione della kermesse. 


"Esempio unico in Italia"

 

“Artissima -ha aggiunto - c’è, le altre istituzioni ci sono. Questo è un esempio unico in Italia, in cui collaboriamo con tutte le istituzioni torinesi. L’ultima in ordine di tempo con il Museo Ettore Fico. Vogliamo mandare un messaggio preciso ai galleristi". “È un punto d’arrivo? Certo ma è anche un punto di partenza” ha chiarito Fassi. 

 

Significativo il fatto che da quest’anno vivono e lavorano tre direttori che hanno guidato Artissima, oltre a Luigi Fassi, anche Sarah Cosulich e Francesco Manacorda.Con loro si pensa in maniera intuitiva e quasi telepatica: sanno quali benefici porta la fiera per istituzioni come Rivoli e Gam. In generale si lavora in grande sinergia con le realtà di arte contemporanee della città"

 

“Un’utopia concreta, non un libro di desideri, un sogno a occhi aperti, ma proiettato in avanti concretamente. Veniamo dalla frenetica e competitiva stagione delle fiere autunnali internazionali, ma l’arte oggi fa tappa qui. L’epicentro dell’arte contemporanea è qui a Torino”.


"Punto di riferimento internazionale"

 

Con Artissima come epicentro, anche le altre fiere continuano nel loro percorso, anche se la rete tra le varie kermesse in città non è sempre tangibile. “Non c’è una cooperazione perché Artissima è una fiera di settore - commenta Fassi -. Abbiamo un calendario rigido e duro. Siamo un punto di riferimento internazionale. Se escludiamo la Biennale di Venezia, è la fiera più importante d’Italia. Naturalmente sappiamo bene che Artissima dopo 31 anni ha reso possibile l’atterraggio e la genesi di tante altre avventure: di questo sono felice”. 

Chiara Gallo

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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