Sanità - 30 ottobre 2024, 10:08

Lotta al batterio che dà nausea e bruciore di stomaco: basta un rapido test in farmacia

Al via la campagna per combattere l'Helicobacter Pylori: bastano 30 minuti, poi il referto entro 5 giorni

Un nuovo test in farmacia contro l'Helicobacter

Perdita di appetito, nausea, vomito o semplice dolore o bruciore allo stomaco? Questi possono essere i sintomi di una infezione da Helicobacter. Come fare allora a scoprirlo velocemente? Entrare in farmacia e chiedere al proprio farmacista.


Da oggi, infatti, nelle farmacie piemontesi aderenti alla iniziativa è possibile effettuare un semplice test diagnostico, che possono eseguire tutti, compresi bambini o donne in gravidanza, e che in meno di una settimana diagnostica questa diffusa infezione.

L’Helicobapter Pylori è infatti una infezione molto diffusa che compromette l’equilibrio dell’ambiente intestinale, con conseguenze potenzialmente gravi come dispepsia, gastrite cronica, ulcera peptica, tumore gastrico.

Un ulteriore servizio da parte delle farmacie piemontesi ai cittadini - dichiara Massimo Mana, presidente di Federfarma Piemonte – che arriva anche sul nostro territorio. I servizi in farmacia sono utili ai cittadini e al Sistema sanitario in generale: fare un semplice esame in tempi decisamente rapidi, non pesando sulle liste di attesa, arrivare velocemente a capire quale sia il problema, per poi passare così al proprio medico con un primo risultato diagnostico refertato da un centro specialistico non può che essere apprezzato”.


Il test Urea breath è un metodo non invasivo, utilizzato anche in ambito ospedaliero, facile da eseguire e che richiede solo 30 minuti, ma prevede il coinvolgimento diretto del farmacista per la prenotazione e le istruzioni per la corretta preparazione ed esecuzione del test da parte del cittadino. Dopo soli 5 giorni sarà disponibile il referto in formato cartaceo.

Il servizio, che prevede una quota a carico del cittadino, si esegue in farmacia grazieall’accordo con Alfasigma, una delle principali aziende farmaceutiche italiane, e Fondazione Poliambulanza.

comunicato stampa