Economia e lavoro - 30 ottobre 2024, 09:15

Patente a crediti a partire dal 1° ottobre 2024

La nostra esperta risponde

Dal 1° ottobre 2024 tutte le imprese e i lavoratori autonomi con o senza dipendenti operanti nei cantieri temporanei o mobili devono essere in possesso della patente a crediti.

Abbiamo chiesto alla nostra esperta, la consulente Rachele Gatto di Torino, alcune delucidazioni in merito.

Per richiedere la patente a crediti occorre seguire un iter speciale?

“La richiesta e il rilascio della patente a crediti avviene esclusivamente in modalità telematica” risponde la commercialista Gatto, “mediante procedura operativa che sarà disponibile sul sito istituzionale dell’Ispettorato nazionale del lavoro. L’ispettorato del lavoro con la sua circolare n. 4 del 23 settembre 2024 ha fornito i primi chiarimenti, precisando che in attesa dell’operatività della modalità telematica occorre inviare via pec all’Ispettorato una autocertificazione valida sino al 1° novembre 2024. L’autocertificazione da utilizzare è presente quale allegato alla Circolare 4/2024 dell’Ispettorato”.

Sono necessarie particolari competenze?

“Certamente. Occorre possedere i seguenti requisiti: l’iscrizione alla Camera di Commercio di industria, artigianato e agricoltura; l’adempimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi ed essere in possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità. Occorre anche possedere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e il Documento di regolarità Fiscale (DURF). È necessario assicurare l’avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti. È importante notare che nelle more del rilascio della patente è consentito lo svolgimento delle attività nei suddetti cantieri, salva diversa comunicazione notificata dalla competente sede dell'INL”.

Ci possono essere esclusioni da tale obbligo?

“Sì, sono esclusi coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale e le imprese in possesso dell'attestato di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III. Sono anche escluse le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato membro dell'UE diverso dall'Italia o in uno Stato non appartenente all'UE in possesso di un documento equivalente rilasciato dalla competente autorità del Paese d'origine e, nel caso di Stato non appartenente all'UE, riconosciuto secondo la legge italiana”.

Che cosa ci può dire sui punti e sulle decurtazioni?

“Occorre fare attenzione. In caso di eventuale dichiarazione mendace circa la sussistenza di uno o più dei requisiti summenzionati, accertata successivamente al rilascio della patente, è prevista la revoca della patente. Decorsi dodici mesi dalla revoca, l'impresa o il lavoratore autonomo può richiedere il rilascio di una nuova patente. La patente avrà una dotazione iniziale di trenta crediti e potrà subire decurtazioni a seguito di accertamenti da cui ne consegua l'adozione di provvedimenti di carattere sanzionatorio”.

La commercialista esperta in consulenza del lavoro Rachele Gatto si è resa gentilmente disponibile a chiarire ulteriori dubbi e a fornire informazioni a chiunque sia interessato. Ha studio in Torino, C.so Regina Margherita n. 195. Potete contattarla scrivendo all’indirizzo info@studio-rgatto.it o telefonando al numero 011.43.77.047.

C. S.