Attualità - 29 ottobre 2024, 10:40

A Bibiana è arrivato un nuovo Conte affiancato dai suoi fedeli Kiwilin

Sono le maschere di Carnevale che il bibianese Fabio Demarchi ha inventato per il suo paese

Le nuove maschere di Carnevale di Bibiana

Un conte stufo della monotonia della vita di corte, scende in strada per portare finalmente anche a Bibiana il Carnevale. È questa a grandi linee la storia delle nuove maschere del paese rivelate venerdì 25 ottobre durante la prima serata della Sagra del Kiwi. I personaggi che rappresenteranno Bibiana durante le sfilate di Carnevale sono nate dall’inventiva del trentaduenne Fabio Demarchi che veste i panni del Conte Kiwilè affiancato dai suoi amici Gabriele Balansino di Luserna San Giovanni e Davide Cravanzola di Bricherasio che impersonano i fedeli aiutanti Kiwilin. Demarchi è originario di Luserna San Giovanni ma vive a Bibiana da 17 anni e finora sfilava con il gruppo di Barge. “Sono molto legato al Carnevale fin da bambino e mi dispiaceva che il mio paese non avesse le proprie maschere” afferma Demarchi. Così ha deciso di pensarci lui a crearle assieme ai suoi amici. La sua iniziativa è stata appoggiata dalla Pro loco che ha promosso il Carnival Party di venerdì e dal Comune di Bibiana: “Siamo contenti che questi ragazzi si siano attivati per il paese che finora non ha avuto una tradizione dedicata al Carnevale – commenta il sindaco Fabio Rossetto –. Spero che attorno al loro entusiasmo fioriscano nuove iniziative”.

Verdi e marroni, gli abiti eleganti del Conte Kiwilè e dei suoi fidati Kiwilin sono stati confezionati dal sarto Gianpiero Capitani ed evocano i colori del frutto a cui è dedicata la Sagra e che rappresenta un settore importante per l’agricoltura del paese. “La storia che ho inventato, infatti, parla di un Conte che si insedia a Bibiana per commerciare in modo massiccio i kiwi – racconta Demarchi –. Un suo discendente, però, annoiato dalla monotonia della vita di corte, decide di scendere in strada con gli inservienti del castello per portare finalmente anche in paese la gioia del Carnevale”.

Le tre maschere stanno già organizzando le prossime comparsate in paese: “Il nostro obiettivo è far visita alle scuole e alle case di riposo nel periodo di Carnevale. Vogliamo portare sorrisi ed allegria in luoghi dove la vita, certe volte, può risultare monotona e anche solo la nostra presenza può fare la differenza”.

Elisa Rollino