Scuola e formazione | 28 ottobre 2024, 15:05

Tigli, arbusti e una pittura murale per abbellire il palazzetto del ghiaccio di Torre Pellice

Al lavoro prima gli alunni delle elementari e quelli delle medie dell’Istituto comprensivo Rodari, in vista delle Universiadi

La piantumazione degli alberi al palazzetto del ghiaccio di Torre Pellice

La piantumazione degli alberi al palazzetto del ghiaccio di Torre Pellice

Prima hanno piantato gli alberi e poi si sono occupati di pulire e scrostare il muro su cui realizzeranno poi un murale. Continua l’attività degli alunni dell’Istituto Rodari di Torre Pellice per abbellire il palazzetto del ghiaccio Cotta Morandini (corso Lombardini) che ospiterà le Universiadi.

“Un centinaio di studenti della scuola primaria martedì 15 hanno piantato nove tigli, intervallati da 16 arbusti nell’area verde a fianco del palazzetto verso Villar Pellice” spiega Sara Tron, vice sindaco con delega all’istruzione. L’attività è stata realizzata nell’ambito del progetto scuole proposto dal comitato organizzatore dei Giochi: “Oltre al Comune di Torre Pellice sono stati coinvolti i volontari dei Giochi olimpici invernali, i Carabinieri forestali, la direzione forestale della Regione Piemonte, l’Unione montana del Pinerolese e l’Hockey Club Valpellice Bulldogs” aggiunge. La giornata è stata preceduta – lunedì 30 settembre – da un workshop sui temi della biodiversità.

Lunedì 21 ottobre invece è partita la seconda fase del progetto che prevede la realizzazione di una pittura murale sullo stesso lato del palazzetto e questa volta gli studenti coinvolti sono quelli delle medie: “Guidati dagli artistici dell’associazione torinese Il Cerchio e le Gocce un primo gruppo di ragazzi lunedì ha scrostato e ripulito la parete di cemento su cui la prossima settimana gli altri gruppi realizzeranno il murale di circa cinquanta metri quadri sul tema dell’hockey”.

Elisa Rollino

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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