Cronaca - 28 ottobre 2024, 07:47

Case e beni per un milione di euro sequestrate a una famiglia vicina alla ‘ndrangheta astigiana

È l’azione messa in campo dalla Dia di Torino con i carabinieri del comando di Asti. Il capofamiglia vantava numerosi contatti con esponenti di spicco della mafia locale

Sequestrati sette immobili, il compendio aziendale di due imprese, le quote di partecipazione di una società, oltre a tre beni mobili registrati e  32 rapporti finanziari. Il tutto per un valore di più di un milione di euro.

È l’azione attuata dalla DIA (Direzione Investigativa Antimafia) di Torino con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Asti nei confronti del nucleo familiare di un noto pregiudicato astigiano, già emerso nelle cronache giudiziarie per essere stato coinvolto e condannato in inchieste giudiziarie per reati di usura, estorsione e tentato omicidio e per avere intrattenuto contatti con soggetti legati al mondo della criminalità organizzata di stampo mafioso di tipo ndranghetista.

L’esecuzione è stata emessa dal Tribunale di Torino, sezione  Misure di Prevenzione su proposta presentata dal Direttore della Direzione Investigativa Antimafia. 

L’operazione nasce dalla complessa attività di analisi del materiale acquisito dalla DIA di Torino ed elaborato con il personale dei Carabinieri di Asti che ha permesso di ricostruire il voluminoso patrimonio accumulato nel tempo dal nucleo familiare in violazione della normativa antimafia vigente, oltre a documentare e delineare il notevole profilo criminale del capofamiglia che vantava numerosi contatti con esponenti di spicco della ’Ndrangheta presenti nel territorio astigiano e nel torinese. 



Redazione