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Cronaca | 27 ottobre 2024, 10:12

Il Po aumenta il suo livello: i Murazzi chiudono ancora per prudenza. Criticità in val di Lanzo [FOTO]

Livelli di guardia superati (e poi rientrati) a Mezzenile. La Protezione civile continua a monitorare la situazione nel Torinese

chiusura dei Murazzi per allagamento

A causa del maltempo i Murazzi sono stati di nuovo chiusi per precauzione

Il maltempo non dà pace a Torino (così come al resto del Piemonte). Come da previsione, i livelli dei fiumi sono in lenta e progressiva crescita. Al momento non si segnalano particolari criticità in città, ma da questa mattina - in via cautelativa - è stata disposta la chiusura dei Murazzi al transito veicolare e pedonale. 

I livelli di tutti gli altri corsi d'acqua si mantengono all'interno delle rispettive soglie di guardia e, inoltre, non vengono segnalati fenomeni di dissesto sul territorio collinare.

La Protezione civile della Città di Torino continua a monitorare attentamente le evoluzioni delle condizioni meteo e il livello dei fiumi nelle prossime ore. Ma i disagi non mancano anche nei collegamenti verso le altre province e la Liguria.

Intanto, dalle 13 è stato disposto il divieto di accesso alle piste ciclabili, ai camminamenti e alle passerelle in sponda destra e sinistra del fiume Po ricadenti nel territorio cittadino.

Arpa: livelli di guardia a Mezzenile

Secondo gli esperti dell'Arpa, nelle ultime 12 ore precipitazioni forti hanno interessato la fascia montana e pedemontana nordoccidentale della regione, dal Verbano fino alle valli di Lanzo. Si segnalano superamenti delle soglie di guardia, nel Torinese, per l’Orco a Spineto e la Stura di Lanzo a Mezzenile, che ora sono però rientrati. Il Po è in crescita in tutte le sezioni ed ha superato nelle prime ore del mattino il livello di guardia a San Sebastiano (TO). 

Previsione per le prossime ore

Nel corso della giornata la circolazione depressionaria tenderà ad isolarsi parzialmente dalla depressione principale portandosi sulla Spagna e determinando una progressiva intensificazione delle correnti a tutte le quote, in seno alle quali si muoveranno intensi nuclei precipitativi che andranno ad interessare in particolare i settori del basso Piemonte al confine con la Liguria, anche nelle zone già colpite dalle intense piogge di ieri, e le aree a ridosso delle vallate alpine nordoccidentali e settentrionali. Sui settori alpini le nevicate interesseranno solo le aree di alta montagna, data una quota neve che si manterrà mediamente intorno ai 2500-2600 m. 

Il Po sarà ancora in crescita nelle prossime ore da Carignano, rimanendo a Torino al di sotto del livello di guardia e raggiungendolo in mattinata a Crescentino, nel Vercellese. 

Massimiliano Sciullo

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