Economia e lavoro | 24 ottobre 2024, 15:45

A IoLavoro riflettori sulle Accademie di Filiera

A IoLavoro riflettori sulle Accademie di Filiera

Le Accademie di Filiera sono state protagoniste all’edizione 2024 di Io Lavoro a Torino con lo scopo di spiegare ai giovani il nuovo concetto di formazione sul quale si basano.

Si tratta infatti di un progetto innovativo, capace di creare opportunità di formazione e crescita professionale per i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro in quanto consente di acquisire le competenze specifiche per rispondere alle esigenze di professionalità delle imprese piemontesi e superare il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, che costituisce la vera e grande sfida.

Le undici Accademie, pensate per interagire con le principali filiere dei principali settori del tessuto economico produttivo, assegnano alle imprese un ruolo di primo piano nella formazione delle competenze, investendo sulla formazione continua e permanente per offrire quell’occupazione di qualità che deve contribuire a renderle sempre più competitive in Italia e nel mondo.

Come ha ricordato il vicepresidente della Regione Piemonte con delega a Formazione e Lavoro Elena Chiorino, “abbiamo voluto rivoluzionare questo concetto di formazione partendo proprio dalle esigenze delle imprese, facendo in modo che esse potessero collaborare a stretto contatto con gli enti formativi per declinare nel modo più preciso e puntuale possibile, proprio a misura di impresa, quelli che sono i corsi di formazione. Oggi chi frequenta un corso di formazione delle Accademie di Filiera, completamente gratuito perché sono finanziate dalla Regione con 96 milioni di euro, sa che si sta formando sulla base di specifiche richieste fatte dalle imprese e quindi sa che c’è un contratto di lavoro pronto alla fine del percorso formativo”.

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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