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Politica | 22 ottobre 2024, 11:05

La Lega dice no a pedonalizzazione e ztl per Borgo Campidoglio: “No a gabelle per residenti e commercianti”

Dopo aver raccolto 400 firme tra i residenti del quartiere, il partito si muove con l'obiettivo di bloccare il progetto di Comune e Circoscrizione 4

La Lega dice no a pedonalizzazione e ztl per Borgo Campidoglio

La Lega dice no a pedonalizzazione e ztl per Borgo Campidoglio

No a ztl e pedonalizzazione per borgo Campidoglio: la richiesta, decisa e “strutturata”, arriva dalla rappresentanza locale della Lega, che ha deciso di passare all'azione anche tra i banchi di Palazzo Civico.

Bloccare il progetto del Comune

Il partito vuole bloccare il progetto, richiesto dalla Circoscrizione 4 di Torino e approvato dal Consiglio Comunale attraverso apposita delibera, di introdurre una ztl attiva 24 ore su 24 con 5 varchi monitorati da telecamere, nel quadrilatero compreso tra via Cibrario, corso Svizzera, via Balme e via Netro con accesso consentito solamente a residenti e commercianti muniti di apposito pass.

Secondo la Lega, che negli scorsi mesi ha già effettuato una raccolta firme in grado di raggiungere le 400 adesioni, una sostanziale pedonalizzazione danneggerebbe i cittadini e non migliorerebbe la situazione nel quartiere: “Chiedere una gabella - ha spiegato il capogruppo in Circoscrizione 4 Carlo Emanuele Morando – lede i diritti dei residenti e delle eroiche attività commerciali che ancora resistono: la ztl non ridurrà il poco traffico attuale, perché chi ne ha diritto continuerà a passare, ma aumenteranno solamente i costi e le difficoltà di accesso”.

A questo si aggiunge il mancato coinvolgimento del quartiere: “I 116mila euro necessari all'acquisto delle telecamere - ha proseguito – sono stati richiesti ben 4 mesi prima del primo confronto in sede circoscrizionale con l'assessora Foglietta, avvenuto solamente a luglio. Ciò significa che il Comune ha completamente ignorato la cittadinanza”.

Le proposte e il presidio

Nonostante il no al progetto, non vengono negate alcune criticità del quartiere, su cui però si propongono soluzioni diverse: “La malasosta - ha concluso Morando – e le pedonalizzazioni non rispettate sono problemi strutturali: per risolverli proponiamo di installare transenne a croce di Sant'Andrea a protezione dei marciapiedi, istituendo zone di carico e scarico tra le 10.30 e le 12.30 e l'installazione dei varchi nelle vie già rese pedonali da proteggere”.

Nel frattempo, prima di portare le proposte in Consiglio Comunale, la Lega compatta con Morando, Fabrizio Ricca, Elena Maccanti e Fabio Tassone, ha annunciato l'organizzazione di un presidio di protesta in programma sabato 26 ottobre alle ore 10 in piazza Zamenhoff.

Marco Berton

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