Sanità - 22 ottobre 2024, 14:50

Aggressione al pronto soccorso di Ivrea, Riboldi: "Ferma condanna e tolleranza zero"

L'assessore regionale alla Sanità: "Piena solidarietà all'infermiera vittima di questo episodio"

L'assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi

Ancora un’aggressione ai danni di operatori sanitari, questa volta nella notte di sabato al pronto soccorso dell’ospedale di Ivrea. «Esprimo la più ferma condanna per l’ennesimo episodio di aggressione all’operatrice del pronto soccorso di Ivrea, alla quale va tutta la nostra piena solidarietà. Assieme ai provvedimenti varati dal Governo Meloni nelle scorse settimane che prevedono l’arresto in flagranza, anche differita, e l’inasprimento delle pene per chi aggredisce il personale e danneggia le strutture sanitarie, stiamo definendo nel dettaglio gli interventi di competenza regionale (dispositivo elettronico di allerta, videosorveglianza proattiva) che sono la risposta delle istituzioni al ripetersi di episodi e situazioni che meritano tolleranza zero», dichiara l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi.

 

Per quanto riguarda l’episodio di sabato notte al pronto soccorso di Ivrea, il direttore generale dell’Asl TO4, Stefano Scarpetta precisa: «Giovedì 24 ottobre ad Ivrea è previsto un incontro con il Prefetto sul tema della sicurezza. Le forze dell’ordine hanno intensificato i passaggi nelle strutture più critiche le pattuglie passano almeno 4 volte al giorno. È stata aggiudicata la nuova gara di vigilanza che prevede come ulteriore strumento di deterrenza la presenza di guardie armate. Questo si aggiunge alla videosorveglianza presente nei luoghi più a rischio. Ricordo che quando c’è un’aggressione e viene riportata nel referto medico, scatta in automatico la denuncia in procura e la messa a disposizione delle immagini alle forze dell’ordine. Ribadisco l’impegno aziendale a proseguire il dialogo con le forze dell’ordine e le azioni utili a garantire la sicurezza dei propri operatori».

comunicato stampa