Cronaca - 22 ottobre 2024, 09:50

Non restituisce un debito da 60mila euro: lo sequestrano per tre giorni. Otto persone finiscono nei guai

Tutte le misure cautelari riguardano concittadini della vittima: i fatti si sono verificati nel periodo di Capodanno. Il giovane, preso alla stazione Fermi della metro, è stato portato prima nello sgabuzzino di un ristorante e poi a Barge

Un ragazzo di origine cinese è stato rapito per tre giorni a causa di un debito da 60mila euro

Doveva restituire un debito da 60mila euro, ma non riusciva. E così, i suoi creditori, lo hanno sequestrato per tre giorni. E' questo l'incubo vissuto da un ragazzo di origini cinesi il giorno di Capodanno del 2023.
Una vicenda che, in queste ore, si è conclusa con otto misure cautelari attuate dalla Polizia nei confronti di altrettanti cittadini cinesi.

La sera del 31 dicembre 2023, seguendo le indicazioni di un suo creditore con il quale deve incontrarsi, un ragazzo proveniente da Milano si reca alla stazione “Fermi” della metropolitana di Torino. Qui, però, viene aggredito da un gruppo di persone che lo colpiscono e lo rapinano di tutto ciò che ha con lui, cellulare compreso. Con la forza, la vittima viene poi portata nello stanzino di un ristorante, dove viene spogliato e trattenuto per un’ora prima di essere caricato su un’auto e trasportato a Barge, in provincia di Cuneo, luogo in cui viene tenuto per tre giorni.

Il ragazzo è stato minacciato di morte se non avesse restituito i soldi che doveva a una delle persone colpite dalle misure cautelari. Legato e imbavagliato, viene fotografato dagli aguzzini e le sue fotografie vengono inviate ai familiari. Al ragazzo viene anche detto che sarebbe stato rilasciato solo quando avrebbe sottoscritto una dichiarazione di riconoscimento del debito nei loro confronti, cosa che di fatto accade.

Una volta liberato, il ragazzo si reca in ospedale a Milano. Si attivano così le indagini della Squadra Mobile di Torino che portano all’esecuzione delle 8 misure cautelari - 3 arresti domiciliari e 5 obblighi di presentazione - nei confronti dei cittadini cinesi, gravemente indiziati di sequestro di persona, esercizio arbitrario delle proprie ragioni e lesioni in concorso.

redazione