/ Politica

Politica | 21 ottobre 2024, 17:23

Torino contro la droga: combattere il crack aumentando la prevenzione direttamente in strada

Approvata dal Consiglio Comunale la proposta di mozione dei consiglieri PD Tosto e Camarda

Combattere il crack aumentando la prevenzione direttamente in strada

Combattere il crack aumentando la prevenzione direttamente in strada

Il Consiglio comunale ha approvato una mozione per combattere l'emergenza crack a Torino. La proposta è partita dal consigliere PD Simone Tosto e ha visto subito il supporto del presidente della commissione sanità Vincenzo Camarda, oltre a quella dei consiglieri della maggioranza.

Aumentare la prevenzione

La proposta è di combattere il consumo di crack incrementando la prevenzione, a cominciare proprio dai luoghi di consumo e spaccio, e di potenziare nel contempo gli investimenti in termini di educativa di strada e di comunità. La richiesta, poi, di ulteriori fondi a Regione e Governo.

"Il sindaco in una recente intervista definiva il consumo di crack una vera e propria piaga sociale - ha spiegato Tosto durante la presentazione dell'atto - Possiamo raggruppare le sue conseguenze in due macro categorie: la prima ha effetto devastante sulla salute e sulla psiche, poi c'è tutta una parte di conseguenze sociali, come persone che perdono il lavoro e i propri affetti. Il crack è una droga subdola perché ha un basso costo ed è facilmente reperibile. Il solo approccio di tipo repressivo non ha portato grandi conseguenze: lo spaccio va contrastato ma bisogna anche occuparci di prevenzione. Noi qui abbiamo il dovere di provare a fare qualcosa, chiedendo alla Giunta di allocare le giuste risorse e energie".

 

Crack nemico subdolo

"La mozione rappresenta un ulteriore passo di un percorso iniziato fin dal primo giorno del nostro lavoro - ha commentato l'assessore ai servizi sociali Jacopo Rosatelli - Di quello che è uscito dai gruppi di lavoro tematici del governo Draghi, nulla è stato realizzato dall'attuale Governo che quando è intervenuto sul tema dipendenze si è lasciato scappare che la politica della riduzione del danno non avrebbe raggiunto risultati. Il lavoro che è stato imbastito sul tavolo osservatorio del consumo delle sostanze è quello che può fare l'ente locale: mettere in rete gli attori".

 

L'opposizione chiede al Comune di investire più risorse

Dall'opposizione è arrivata la proposta di aggiungere all'atto un'esplicita richiesta di maggiori fondi al Comune, e non solo alla Regione e al Governo, ma la proposta di emendamento del consigliere di Fratelli d'Italia Ferrante De Benedictis è stata bocciata dalla maggioranza. "Ci vuole un impegno economico anche da parte di questa Giunta - ha commentato De Benedictis - se pensate che si tratti di un'emergenza. Il mio emendamento andava nella direzione di rafforzare questa proposta di mozione".

Critica anche la capogruppo di Forza Italia Federica Scanderebech: "Siete tanto sensibili al tema che non volete mettere nemmeno un euro in più. Ci sono atti del Comune, della Regione, dell'Asl che contrastano il problema, dimostrando che le nostre istituzioni stanno già lavorando in sinergia per combattere le dipendenze: abbiate il coraggio di dire che la delibera comunale scritta da questa maggioranza non funziona, e scrivete un'altra delibera comunale".

Francesco Capuano

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium