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Economia e lavoro | 18 ottobre 2024, 17:56

Mercato del lavoro a Torino e tendenze generali 2024

La complessità realtà lavorativa di Torino richiede un dialogo tra datori di lavoro, istituzioni e lavoratori per renderlo più equo e sostenibile.

Mercato del lavoro a Torino e tendenze generali 2024

Umberto Eco, noto scrittore (e molto altro) italiano, così si espresse sulla “città dei quattro fiumi”

Senza l’Italia, Torino sarebbe più o meno la stessa cosa. Ma senza Torino, l’Italia sarebbe molto diversa”.

Non c’è dubbio che Torino sia una delle città più importanti d'Italia e d'Europa.

Fin dalla sua fondazione, che secondo recenti studi risale all'anno 9 a.C., questa città si è costruita un'identità unica, che si riflette oggi nella sua vitalità economica, nell'innovazione tecnologica e nel grande dinamismo culturale che caratterizzano il suo scenario attuale.

In questo articolo, cercheremo di esaminare brevemente il panorama lavorativo a Torino, analizzando il valore degli stipendi nel confronto con il salario medio in Italia e le variazioni rispetto al settore e alle diverse geografie.

Valuteremo inoltre le differenze di salario tra professioni, tra i livelli di esperienza e anche l'impatto del costo della vita sui salari.

Il mercato del lavoro italiano nel 2024: equilibrio tra tradizione e innovazione

È fondamentale, prima di approfondire l'argomento, esaminare i principali cambiamenti demografici, economici e tecnologici che stanno influenzando, in generale, il mercato del lavoro nel 2024.

●      Invecchiamento della popolazione

L'Italia, con una popolazione con età media di 46 anni, si trova ad affrontare le problematiche legate all'invecchiamento della forza lavoro. In alcuni settori, come sanità e servizi sociali, questo rappresenta, per diversi motivi, sia opportunità che difficoltà.

Per esempio, una forza lavoro più anziana può portare con sé un bagaglio di esperienza e competenze preziose, ma lavoratori anziani potrebbero affrontare difficoltà legate alla salute che rendono difficile il mantenimento di un elevato livello di rendimento lavorativo.

●      Tendenze settoriali

Nell'attuale panorama economico italiano il turismo e l'ospitalità attirano visitatori da tutto il mondo. Il settore manifatturiero, e in particolare l'industria automobilistica, rappresenta un’eccellenza del made in Italy.

In generale, si osserva una domanda crescente di ingegneri specializzati e professionisti altamente qualificati nel comparto ambientale e IT.

●      Lavori richiesti

Sono in forte domanda i lavori nel settore tecnologico, in particolare robotica e apprendimento automatico. I ruoli nel turismo e nell'ospitalità, come gestione di hotel e ristoranti, rimangono fondamentali soprattutto in città ad alta densità turistica.

●      Lavoro autonomo

L'Italia vanta un’importante cultura imprenditoriale, con numerosi professionisti impegnati nel lavoro autonomo e freelance, in particolare nei settori del marketing digitale, e-commerce e creativo.

●      Riforme sul posto di lavoro

Le recenti riforme sul lavoro hanno introdotto una settimana lavorativa di 37 ore a partire da luglio 2024, promuovendo la formazione continua dei dipendenti. L'obiettivo è migliorare l'equilibrio vita-lavoro e sviluppare le competenze professionali.

Stipendi a Torino: analisi, settori e impatti sul potere d'acquisto

●      Stipendio medio a Torino

Secondo le recenti statistiche, lo stipendio medio a Torino nel 2024 è di circa 32.000 euro lordi annui, inferiore rispetto a Milano (37.000 euro), e Roma (33.000 euro) ed è pari al salario medio italiano.

●      Variazioni salariali secondo il settore

L'analisi del mercato del lavoro a Torino mette in evidenza differenze salariali tra settori: Il tecnologico offre stipendi medi tra 35.000 e 50.000 euro - grazie anche a startup e aziende innovative – e fa registrare una forte domanda di professionisti qualificati.

Il settore dei servizi, che include commercio, ristorazione e turismo, presenta stipendi più bassi, tra 22.000 e 26.000 euro.

Anche l'industria torinese pur storicamente forte, mostra stagnazione salariale dovuta a contratti collettivi poco dinamici.

●      Differenze di salario tra professioni e livelli di esperienza

I professionisti specializzati, come gli ingegneri e i medici, hanno stipendi più alti: un ingegnere esperto guadagna tra i 40.000 e i 60.000 euro, mentre per un neolaureato si parte da circa 30.000 euro.

Anche nel settore sanitario infermieri e fisioterapisti mostrano un divario significativo, con guadagni compresi tra 25.000 e 40.000 euro a fronte di cinque anni di esperienza.

Le professioni di base, come i lavori di assistenza e i ruoli amministrativi, partono da stipendi di circa 20.000 euro.

●      Impatto del costo della vita a Torino sul salario

Il costo della vita a Torino è inferiore a Milano, ma presenta comunque problematiche a causa dell’aumento di affitti e prezzi dei beni e servizi, che incidono sui redditi. La spesa quotidiana è più accessibile rispetto a Milano, ma superiore a città come Bologna e Firenze.

Conclusioni

Il mercato del lavoro a Torino è complesso e in continua evoluzione. Gli stipendi medi sono più bassi rispetto ad altre città italiane, ma settori come tecnologia e assistenza sanitaria offrono opportunità migliori.

Le disparità salariali richiedono investimenti in istruzione e formazione. Il costo della vita può rappresentare un problema, e necessita di un’attenta gestione del reddito.

Torino può offrire interessanti opportunità lavorative, ma occorre un dialogo tra datori di lavoro, istituzioni e lavoratori per creare un mercato più equo e sostenibile.

Richy Garino

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