Cronaca - 17 ottobre 2024, 08:36

Italiano, 23 anni: era diventato il terrore degli anziani. I carabinieri arrestano il rapinatore

L'uomo aggrediva persone di una certa età a Beinasco e spesso le colpiva con violenza prima di darsi alla fuga

I carabinieri hanno arrestato un 23enne italiano accusato di aver rapinato numerosi anziani

Era diventato l'incubo delle persone anziane di Beinasco. Ma ora i carabinieri hanno scritto la parola fine alla vicenda e arrestato il presunto rapinatore che aveva messo nel mirino soprattutto persone di una certa età. Manette ai polsi per un 23enne italiano che deve rispondere dell'accusa di “rapina, lesioni personali, ricettazione e danneggiamento”.

Le indagini sono scattate dopo la denuncia ci un uomo di 67 anni. La sera del 10 ottobre l’anziano si è presentato in caserma con il volto sanguinante: ai militari ha raccontato che in via Mirafiori, mentre stava scaricando la spesa dalla propria auto, è stato avvicinato da un giovane che gli ha chiesto di consegnargli il portafogli. Al suo rifiuto, il malvivente ha scatenato una reazione rabbiosa e lo ha colpito con un pugno al volto lo ha fatto stramazzare al suolo. Quindi si è dato alla fuga.

Solo dopo aver recuperato le forze, l’anziano è riuscito a raggiungere la stazione dei carabinieri. Quindici giorni di prognosi è il risultato della brutale aggressione. Nella stessa sera, un altro episodio si è verificato in via Schifani: un 63enne ha incrociato il rapinatore mentre portava a passeggio il cagnolino. “Dammi 50 euro” è stata la frase che ha pronunciato il giovane. Al suo rifiuto, lo ha preso per il bavero della giacca e lo ha colpito con un pugno sul viso facendolo cadere a terra. Prima di scappare, in questo caso gli ha preso il cellulare. Il bollettino medico parla di sette giorni di prognosi.

Le testimonianze hanno permesso ai militari di risalire al presunto rapinatore, già noto ai militari di Beinasco. Il giovane si era rifugiato in una cantina di un suo conoscente, ignaro di tutto. I carabinieri, dopo la perquisizione, hanno rinvenuto cinque PC portatili, presumibilmente rubati presso un plesso scolastico della zona, oltre agli indumenti utilizzati per compiere le rapine. Il 23enne è stato accompagnato presso la casa circondariale “Lorusso e Cotugno”.

redazione