Economia e lavoro - 16 ottobre 2024, 07:00

Torino 2024-25 è una favola in cerca d'obiettivo

Attualmente il Torino occupa la settima piazza a quota 11 assieme al Milan.

Forse più che una favola il Torino è un’eterna incompiuta, un po’ come la Fiorentina, con la differenza che la Viola è da due anni di seguito che si affaccia in Europa, sia pure dalla porta di servizio della Conference League, mentre per i granata l’Europa continua a rimanere inaccessibile: sarà così anche per la stagione 2024 – 2025?

Attualmente il Torino occupa la settima piazza a quota 11 assieme al Milan. I granata erano partiti abbastanza bene ma il loro ruolino di marcia ha subito una brusca ridimensionata a causa delle due sconfitte consecutive patite con Inter e Lazio. Mentre nella partita con i biancocelesti non c’era molto da recriminare, ben diversa è stata invece la situazione con l’Inter dove il terzo gol di Thuram, autore della tripletta con cui i nerazzurri si sono sbarazzati del Toro, è stato oggetto di contestazione a causa di un presunto fuorigioco.

A complicare il cammino dei granata c’è infine l’Infortunio patito da Duvan Zapata. La stagione del capitano granata è già finita a causa della lesione del legamento crociato anteriore, lesione che ha coinvolto anche il menisco mediale e il menisco laterale del ginocchio sinistro. La dirigenza del Toro dovrà intervenire velocemente cercando una nuova punta tra gli svincolati o al più tardi durante il calciomercato invernale a gennaio 2025. La ridotta disponibilità di alternative, Adams, Sanabria, e Karamoh, rischia di mortificare ulteriormente le ambizioni dei granata e dei suoi supporter.

Tra i papabili un nome particolarmente gradito all’allenatore Paolo Vanoli è quello di Giovanni Simeone. Già in predicato di lasciare il Napoli e più volte accostato alla Lazio, il Cholito è invece rimasto a all’ombra del Vesuvio dove continua, comunque, a trovare poco spazio. Secondo voci accreditate la dirigenza del Torino avrebbe offerto 10 milioni di euro con obbligo di riscatto ma De Laurentis non sembra intenzionato a cederlo per meno di 15 milioni di euro.

Sotto osservazione anche i viola Christian Kouame e Mbala Nzola. Il primo sta però trattando il rinnovo mentre il secondo è attualmente in prestito al Lens con diritto di riscatto a 7,5 milioni di euro. Se i francesi non dovessero avvalersene l’affaire Mbala Nzola potrebbe andare in porto e con soddisfazione viste le caratteristiche dell’angolano, molto simili a quelle di Duvan Zapata.

Comunque vada, da questa bruttissima tegola le ambizioni del Toro non potranno uscire che ridimensionate, le alternative fin qui proposte, per quanto di valore, non sono certamente all’altezza del colombiano Zapata. Del resto, anche le quote Serie A selezionate dai bookmaker escludono virtualmente il Toro da ogni possibile velleità di vittoria nella massima serie, vittoria che manca oramai dalla lontana stagione 1975 – 1976.

Dopo la pausa delle nazionali per lo svolgimento di un turno della Nations League, la Fiorentina andrà a far visita al Cagliari sul difficile campo del Sant’Elia. Questa difficile trasferta sarà il primo concreto riscontro sulle condizioni psicologiche della squadra dopo il bruttissimo infortunio toccato al loro capitano.

Richy Garino