Economia e lavoro - 16 ottobre 2024, 07:20

Iren (o Atc) per superare l'impasse su Le Verbene

Un milione e 600 mila euro legati a oneri vincolati per rilanciare la struttura. La Circoscrizione chiede un atto di indirizzo politico che accerti che i fondi siano spesi sull'area commerciale delle Vallette

Un ultimo sopralluogo a gennaio. In mezzo dieci mesi e il grido disperato dei commercianti de Le Verbene - la struttura coperta nel quartiere Le Vallette - che chiedono certezza sul futuro di quest'area a rischio desertificazione e degrado.

Un mercato "sociale" che tocca 20mila abitanti, costituito soprattutto da anziani e persone a basso reddito, e su cui il comune, da inizio mandato, ha promesso un intervento per salvare questo presidio economico di territorio.

Dopo mesi "senza aggiornamenti" è stata convocata una commissione ad hoc di Circoscrizione dal coordinatore alle attività produttive Alfredo Ballatore, a cui ha preso parte l'assessore Paolo Chiavarino.

Proprio l'assessore ha dato notizia di quelle che sono state le difficoltà che hanno portato a un rallentamento delle operazioni. Chiavarino ha parlato di "sopravvenienze passive", ma c'entra anche il contratto di concessione affidato alla cooperativa costituita dai commercianti che qui operano. Di ogni intervento manutentivo, anche straordinario, se ne dovrebbe occupare la società che già sta pagando il caro prezzo di questo stallo.

In questi mesi sono state analizzate diverse soluzioni che prevedono una modifica della natura convenzionale del contratto e che portino alla possibilità di poter usufruire, in tempi brevi, di quel tesoretto di un milione e 600 mila euro (a gennaio si era parlato di 400mila).

Si tratta, come spiegato dai tecnici, di oneri aggiuntivi, provenienti dalla Grande Distribuzione Organizzata, vincolati a un utilizzo che non può essere diverso da quello commerciale. Le soluzioni al vaglio del Comune riguardano un intervento di Iren o di Atc. La prima strada sembra al momento la più percorribile vista "la rapidità e anche la qualità del percorso di progettazione". La seconda è stata presa in esame vista l'attività di riqualificazione sulla zona già in atto tramite fondi PINQuA.

Sul tema diversi consiglieri di Circoscrizione hanno chiesto maggiore trasparenza. In molti hanno criticato come le novità riguardanti quest'area vengano rese note attraverso articoli di giornale. "La Città non tiene conto degli enti decentrati" è la critica avanzata della consigliera Carmela Ventra. Ma la maggior parte del dibattito ha riguardato la necessità di mettere nero su bianco attraverso un "atto di indirizzo politico" che impegni la città a investire questi fondi sul mercato de Le Verbene.

"Di intenti ne abbiamo già parlato a gennaio, ora serve una determina", ha detto il coordinatore Luigi Borrelli. "Non c'è un atto deliberativo, sono scettica che questi fondi possano essere destinati alle Verbene" è la contestazione mossa dalla consigliera Deborah Montalbano. "È il momento dei fatti. Quanti soldi il comune intende destinare sulle Verbene?" si interroga il coordinatore Giorgio Tassone. "Scripta manent, verba volant", sostiene Luigi Martina riferendosi alla necessità di formulare un documento che attesti l'impegno della Città su quest'area. "Niente di scritto e di ufficiale", ha ancora aggiunto Carmela Ventra.

L'assessore al commercio ha chiarito che prima di introdurre la voce in capitolo di spesa è necessario individuare il percorso da intraprendere (se con Iren, Atc o altre soluzioni da trovarsi in extremis). E non essendo oneri urbanistici, potranno solamente essere destinati a iniziative per il sostegno del commercio di vicinato.

"Posso dire che entro i prossimi giorni ci saranno certezze - ha confermato l'assessore Paolo Chiavarino - non è più una questione di denaro, ma di tempistiche. Abbiamo le idee chiare e siamo certi verrà una bella struttura".

A chiedere una tempistica certa, almeno sull'atto di indirizzo richiesto da più parti a livello di Circoscrizione è stato il coordinatore Ballatore.

"Entro il 30 novembre (data entro il quale sono previste le prossime variazioni di bilancio ndr) chiediamo che l'assessore prenda l'impegno di fornire questo atto di indirizzo, oltre a comunicarci la via intrapresa", è la richiesta avanzata da Alfredo Ballatore.