Attualità - 16 ottobre 2024, 15:20

Recupero abiti usati e vecchie apparecchiature elettroniche, Torino spinge sull'economia circolare

Con i progetti Rivestito e Traccia-TO, con i quali la Città si propone di incrementare il riutilizzo di entrambi

Il vecchio maglione bucato diventa un pannello isolante. La camicia della nonna torna a nuova vita come abito da sposa. Sono questi alcuni degli esempi di riutilizzo degli abiti usati.

Ora Torino vuole ulteriormente accelerare sull’economia circolare con i progetti Rivestito e Traccia-TO, con i quali la Città si propone di incrementare il recupero di apparecchiature elettriche ed elettroniche e di indumenti (tessuti, borse e scarpe, ma anche tessili non indossabili, come tovaglie e asciugamani) dei quali ci si disfa e, insieme, valorizzare e connettere iniziative e opportunità di scambio e riutilizzo circolari presenti sul territorio.

Ridurre gli effetti del cambiamento climatico

Un’iniziativa che si inserisce nel quadro di Climaborough, un progetto che vede impegnato il Comune in azioni per ridurre gli effetti del cambiamento climatico. “In questo processo – ha osservato l’assessore alla Transizione Ecologica Chiara Foglietta – i cittadini, adottando comportamenti sostenibili, svolgono un ruolo fondamentale per contribuire alla riduzione delle emissioni”.

I Raee

“C’è un margine importante – ha osservato la presidente di Amiat Paola Bragantini - di miglioramento: penso ad esempio ai piccoli elettrodomestici che non vengono visti come vero rifiuto. I Raee contengono materiali dannosi, ma anche preziosi”. “Per buttarli – ha aggiunto – bisogna andare negli ecocentri: non è facile mettere una rete di raccolta più capillare dedicata a cellulari, frullatori, router, aspirapolvere,….” “Sono materiali – ha concluso Btagantini– delicati: il rischio per i bidoni è di essere facilmente saccheggiati, quindi continuiamo ad utilizzare la rete degli ecocentro”.

Intelligenza Artificiale

In questo quadro, Rivestito si propone di rendere trasparente ed efficiente la raccolta dei prodotti tessili. Questo anche grazie all’innovativa tecnologia Re4Circulaer, che consente alle aziende che raccolgono abiti dai cassonetti stradali di differenziarli in modo più semplice. Dopo aver scattato una foto, l’intelligenza artigianale fornirà tutte le informazioni per indirizzare il capo verso la migliore realtà: se destinarlo verso i negozi del vintage ed usato per essere venduto, oppure a chi ricava pannelli isolanti dai vecchi vestiti.

Mercato Circolare

In parallelo l’app Mercato Circolare già attiva verrà ulteriormente implementata, permettendo al consumatore di scoprire quali aziende del territorio operano attraverso il mercato circolare, oppure dove comprare nel proprio quartiere cibo a Km0. Traccia-TO si occuperà inoltre della gestione dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), quantificando i flussi dei piccoli dispositivi per migliorare le strategie di raccolta.