Spacciavano crack di fronte alla scuola: due giovanissimi pusher arrestati dai carabinieri

Spacciavano crack a pochi passi dalla scuola, ma i carabinieri li hanno incastrati. E' successo a San Salvario, nell'aiuola Ginzburg: in manette due uomini di origine centrafricana sono stati arrestati dai militari della stazione di Borgo San Salvario.

Avevano appena ceduto delle dosi di crack a due tossicodipendenti, uno dei quali trovato dai militari con la dose nascosta in bocca, forse nella speranza di eludere eventuali controlli delle forze dell’ordine, e per di più, stessa modalità in uso dagli spacciatori ormai smascherata dagli investigatori.

I militari hanno osservato i movimenti degli spacciatori - non curanti tra l’altro dell’istituto scolastico ancora aperto e del passaggio di studenti - e hanno arrestato un 20 enne gabonese senza fissa dimora e un altrettanto giovane centrafricano che si è dichiarato minorenne. Gli accertamenti hanno però scoperto che era oltre i 18 anni. Entrambi sono stati arrestati con l'accusa di “Detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio”, con l’aggravante di aver commesso il reato nelle immediate vicinanze di istituti scolastici.

Nel corso dei controlli di fine settimana, poi, i carabinieri hanno arrestato anche un 29enne per rapina impropria. Vittima, un giovane di 20 anni che si è visto strappare dal collo la collanina d’oro mentre trascorreva la serata in una discoteca del centro. Nel tentativo di recuperare la refurtiva, il ventenne veniva scaraventato a terra dall’autore della rapina, poi bloccato da personale della sicurezza del locale e dai militari dell’Arma subito intervenuti. Il responsabile è stato trovato in possesso di una dose di cocaina, poi sottoposta a sequestro amministrativo con relativa segnalazione dell’uomo alla locale Prefettura come assuntore.