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Economia e lavoro | 11 ottobre 2024, 07:07

Venaria, svelato il nuovo centro di recupero dei rifiuti del Gruppo Vergero: 50 nuovi posti di lavoro [FOTO]

Si trova a fianco della tangenziale tra la città della Reggia e Torino: 45mila tonnellate di materiali saranno separate ogni anno, e la maggior parte riutilizzate. "Ci apriamo al territorio"

Inaugurato il nuovo centro di recupero dei rifiuti del Gruppo Vergero

Inaugurato il nuovo centro di recupero dei rifiuti del Gruppo Vergero

È stata inaugurata a Venaria la nuova sede principale del Gruppo Vergero, un polo di oltre 46 mila metri quadri che si occuperà di economia circolare e riciclo dei rifiuti. Sia uffici che centro logistico compongono il nuovo quartier generale che si trova a fianco della tangenziale, tra Venaria e Torino, e gestirà i rifiuti in modo green, orgogliosamente alla luce del sole.

"L'importanza di aprirsi al territorio"

"Prima le aziende si nascondevano - ha spiegato il presidente del Gruppo Marco Vergero -. Da qualche anno è cambiato questo trend, hanno cominciato ad aprirsi al territorio e mostrare quello che fanno. Noi come gruppo abbiamo sposato questa filosofia: la tangenziale, la vicinanza alle abitazioni è perché non abbiamo paura di mostrare quello che facciamo. Gestiamo due discariche in tutta Italia, di cui uno di amianto, e vogliamo che i nostri impianti diventino il fiore all'occhiello dei territori".

Assunti 50 nuovi lavoratori

Nella nuova sede sono assunti 50 nuovi lavoratori che aiuteranno a gestire 45 mila tonnellate di rifiuti l'anno, con l'obiettivo di recuperare la maggior parte dei materiali che li compongono. Questo è proprio il principio dell'economia circolare: limitare lo spreco rivalorizzando i materiali che arrivano in questa sede, principalmente dagli scarti industriali.

I materiali vengono separati in legno, carta, cartone e in vari tipi di plastiche. Il legno esce dall'impianto così com'è, per procedere nella filiera del riutilizzo, mentre il resto viene pressato, per uscire più compatto e occupare meno spazio. Il materiale indifferenziato, che non è possibile separare, finisce in un trituratore e in seguito una macchina chiamata vibrovagliatore separa la parte fine, che sarà riutilizzata.

Come vengono recuperati i rifiuti

Se è presente materiale ferroso, viene estratto da un deferizzatore. A quel punto ogni tipo di materiale è separato e pronto per essere pressato, per poi essere stoccato e portato via in grandi quantità verso la propria filiera di recupero. Solo il 20% circa dei rifiuti che entrano escono come materiale di scarto e finiscono nelle discariche.

"Questo impianto - ha spiegato Vergero - oltre a puntare a recuperare sempre di più secondo la circular economy, ha la caratteristica di essere vicino alla tangenziale. Così diminuiscono i chilometri percorsi dai camion per portare i rifiuti, limitando l'impatto della CO2".

Francesco Capuano

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