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Economia e lavoro | 09 ottobre 2024, 11:41

Ddl sicurezza, la Cisl Piemonte alza gli scudi: "Manifestare è un diritto, soprattutto in una regione che soffre"

Presidio di centinaia di persone davanti alla prefettura. Caretti: "La violenza va sempre denunciata, ma qui parliamo di un diritto della Costituzione"

Ddl sicurezza, la Cisl Piemonte alza gli scudi: "Manifestare è un diritto, soprattutto in una regione che soffre"

Centinaia di persone davanti alla prefettura, per protestare contro il nuovo DDL Sicurezza. Il provvedimento che il Governo ha elaborato per inasprire le pene di fronte a certi tipi di manifestazione. Già approvato alla Camera dei Deputati, è ora al vaglio del Senato.
L'iniziativa è stata organizzata dalla Cisl piemontese, richiamando lavoratori e sindacalisti con bandiere e striscioni. "Siamo estremamente preoccupati - dice Luca Caretti, segretario generale Cisl Piemonte - il diritto a manifestare è da sempre tutelato dalla Costituzione e tale deve rimanere".

Piemonte che soffre

Il timore, in particolare, è alimentato dal fatto che il Piemonte del lavoro sta soffrendo in maniera evidente e in un futuro non troppo lontano le manifestazioni di protesta potrebbero non mancare. "In Piemonte ci sono situazioni di crisi anche piuttosto gravi e se ci saranno persone che manifesteranno per i propri diritti e il loro lavoro, non possiamo pensare che possano correre rischi".

Come i trattori a Bruxelles

Un esempio? "Così come è stato per i trattori arrivati fino a Bruxelles, senza nessun tipo di problema, le regole devono rimanere come sono ora. Gli atti violenti sono invece un'altra cosa e vanno denunciati, ovviamente", conclude Caretti.

Massimiliano Sciullo

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