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Viabilità e trasporti | 08 ottobre 2024, 17:17

Aosta-Ivrea-Chivasso, le Regioni e RFI sottoscrivono Protocollo di intesa per definire gli ulteriori sviluppi di medio termine dell’intera tratta

Oggi è stato dato avvio all’installazione del primo degli oltre duemila pali di trazione elettrica che costituiranno gli elementi portanti dei 66 km di linea elettrica tra Ivrea e Aosta

Aosta-Ivrea-Chivasso, le Regioni e RFI sottoscrivono Protocollo di intesa per definire gli ulteriori sviluppi di medio termine dell’intera tratta

Gli Assessori ai Trasporti delle Regioni Valle d’Aosta e Piemonte, Luigi Bertschy e Marco Gabusi, e l’Amministratore delegato di RFI, Gianpiero Strisciuglio, hanno sottoscritto oggi a Châtillon un Protocollo di intesa per definire gli ulteriori sviluppi di medio termine dell’intera tratta Aosta-Ivrea-Chivasso.

L’obiettivo dell’Accordo è di condividere gli approfondimenti tecnici finalizzati a individuare i futuri potenziamenti infrastrutturali e tecnologici che rispondano alla domanda di mobilità, definita d’intesa tra le due Regioni. 

Con il documento sottoscritto oggi ampliamo il nostro orizzonte temporale riguardo allo sviluppo nel medio periodo del trasporto ferroviario sulla direttrice Aosta-Torino su cui c’è una piena convergenza tra la nostra Regione, il Piemonte e la società RFI”, spiega l’Assessore Luigi Bertschy.

La giornata di oggi è importante – commenta l’Assessore Marco Gabusi - perché vediamo un cantiere che parte ma ancora di più perché pianifichiamo gli interventi futuri su una linea ferroviaria interregionale essenziale per il tessuto economico del Canavese”. In particolare, oggi è stato dato avvio all’installazione del primo degli oltre duemila pali di trazione elettrica che costituiranno gli elementi portanti dei 66 km di linea elettrica tra Ivrea e Aosta.

L’intervento di elettrificazione Aosta-Ivrea rientra tra le priorità industriali di Rete Ferroviaria Italiana nell’ottica di sostenibilità ambientale. RFI - sottolinea l’Amministratore Delegato Gianpiero Strisciuglio – ha programmato a oggi, su questa linea, anche grazie ai fondi PNRR un investimento complessivo di 200 milioni di euro tra efficientamenti tecnologici, infrastrutturali e riqualificazioni delle stazioni che faranno diventare la Valle d’Aosta la prima regione italiana con tutte le stazioni prive di barriere architettoniche”.

Agli interventi tra Aosta e Ivrea, che prevedono la realizzazione di tre nuove sottostazioni elettriche (a Donnas, Châtillon e Aosta), l’adeguamento delle opere d'arte e delle gallerie, si aggiungono, inoltre, l'adeguamento e il miglioramento dell’accessibilità a tutte le stazioni, gli efficientamenti degli incroci a Strambino, Montanaro, Nus e Hône-Bard e l’installazione del più moderno Sistema di Controllo Marcia Treno.

comunicato stampa

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