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Eventi | 06 ottobre 2024, 16:16

All'Armida una grande festa per il 18° compleanno della Rowing for Paralympic Games

Le gare hanno lanciato ufficialmente la “corsa” alle Paralimpiadi di Los Angeles 2028

All'Armida una grande festa per il 18° compleanno della Rowing for Paralympic Games

Una grande festa: è quella che è andata in scena a Torino nel weekend per celebrare il 18° compleanno della Rowing for Paralympic Games, tradizionale regata di canottaggio per tutti organizzata dalla Società Canottieri Armida. Le gare, che hanno lanciato ufficialmente la “corsa” alle Paralimpiadi di Los Angeles 2028, si sono svolte “in barca” sul Po e “indoor” al remoergometro presso la sede di Viale Virgilio 47, all'interno del Parco del Valentino.

La storica società remiera piemontese è giunta quindi a un’importante traguardo: portare alla “maggiore età”, grazie alla propria pionieristica attività nel settore, una delle prime manifestazioni di canottaggio dedicate a persone con disabilità (fisiche, sensoriali o intellettive) mai organizzate in Italia. Nel corso del tempo, la “Rowing For” si è ingrandita ed evoluta, distinguendosi come promotrice di un nuovo modo di intendere e vivere lo sport che va al di là della performance tecnica e fisica, ovvero garantire a tutti e tutte le partecipanti pari opportunità espressive e pari dignità a seconda del proprio livello di autonomia e delle proprie aspirazioni. A fianco degli agonisti, infatti, hanno la possibilità di scendere sul fiume e remare persone che scelgono il canottaggio come strumento per il proprio benessere psico-fisico, per il proprio percorso educativo e relazionale, o semplicemente per il proprio divertimento.

In quest'ottica, ai campioni e alle campionesse del pararowing riconosciuti a livello nazionale (dalla F.I.C. Federazione Italiana Canottaggio e dalla F.I.S.D.I.R. Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettive e Relazionali) e internazionale (da World Rowing) si sono affiancate le gare del mondo Special Olympics e, negli ultimi anni, anche quelle di IMAS International Mixed Ability Sports, movimento volto a promuovere la partecipazione sportiva – in squadre ed equipaggi misti – e la reciproca comprensione in un contesto di cooperazione di persone con diverse caratteristiche. Grazie a questa contaminazione, la regata quest'anno ha raggiunto numeri record, con la partecipazione di oltre 300 persone provenienti da tutta Italia e dall'estero, con presenze dall'Inghilterra, dall'Irlanda e dalla Scozia.

Al termine della regata sono stati assegnati i premi, di squadra e individuali: il Trofeo “Rowing for Los Angeles – Paralympic Games 2028” alla società più medagliata è stato assegnato pari merito allo Stratford Upon Avon Rowing Club (Inghilterra) e al Glasgow Rowing Club (Scozia). Il Trofeo “Banca Fideuram” per il miglior equipaggio 4GIG+ PR3 II Misto è andato alla Società Canottieri Armida. Il Trofeo “Marilena Goria” alla miglior atleta femminile è andato a Margherita Merlo della Società Canottieri Armida. Il Trofeo Regione Piemonte alla miglior società Special Olympics è andato al C.U.S. Torino. Il Trofeo I.M.A.S. al club mixed ability rowing più rappresentativo è andato alla Società Canottieri Armida. Il Trofeo Ottino all'equipaggio con la maggior partecipazione femminile è andato al Ross Rowing Club (Inghilterra). Tra i momenti clou dell'evento, da segnalare la partecipazione di due componenti della Nazionale Italiana di pararowing protagonista alle Paralimpiadi di Parigi 2024 nell'equipaggio “Quattro Con PR3 Misto” (Carolina Foresti e Marco Frank) e di due componenti della Nazionale Giovanile PR3 (Luca Conti e Igor ZappaCampioni Mondiali nel 2 senza): i quattro, in barca insieme, hanno conquistato il Trofeo “Compagnia di San Paolo” per il miglior equipaggio 4+ PR3 Misto; Conti si è anche aggiudicato il Trofeo “Marco Lucisano” al miglior atleta maschile a pari merito con Yuri Strazzi della Vigili del Fuoco Maggi di Ancona.

Da domani, molti degli sforzi dell'Armida si potrebbero concentrare sull'organizzazione a Torino delle gare di indoor rowing dei Virtus Global Games Invernali 2025 (le “Olimpiadi” degli atleti con disabilità intellettive): la società presieduta da Gian Luigi Favero, infatti, ha espresso la propria autorevole candidatura a ospitare i Giochi, che si disputeranno nell'ottobre del prossimo anno. Questa potrebbe anche essere l'occasione per vedere all'opera i migliori al mondo nella disciplina, tra cui i campioni dell'Armida Andrea AppendinoMarta CasettaMargherita Merlo e Lorenzo Sforza che, tra gli ultimi giochi estivi di Vichy (Francia) e quelli invernali di Zakopane (Polonia), hanno conquistato diverse medaglie sia in barca che al remoergometro.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Gian Luigi Favero (Presidente della Società Canottieri Armida): «Tutti i nostri allenatori, con in testa Cristina Ansaldi, hanno fatto un lavoro meraviglioso, anche grazie alla società che li ha appoggiati e ai moltissimi soci che hanno dato una mano come volontari. Vedere i 300 partecipanti di quest'anno, di cui un terzo dall'estero, insieme alla possibilità di ospitare un Campionato Mondiale in diverse location di Torino, rappresentano l'emozione più grande di questo 18° compleanno».

Cristina Ansaldi (Coordinatrice Tecnica Società Canottieri Armida – Settore Pararowing): «È indescrivibile pensare a come la “Rowing For”, anno dopo anno, riesca continuamente a crescere rinnovando l'entusiasmo e consolidando una regata nata per promuovere lo sport tra le persone con disabilità e diventata a tutti gli effetti un evento per tutti dove l'inclusione fa da fil rouge tra persone e gare di tutte le categorie. Questo è un grande orgoglio e ci permette di pensare “da grandi” lanciando nuove sfide non solo ai nostri atleti, ma anche alle società sportive e al tessuto sociale: il nostro obiettivo resta quello di far conoscere i benefici dello sport sul fiume e, più in generale, all'aria aperta nella nostra meravigliosa città».

Francesco Tresso (Assessore al Verde Pubblico della Città di Torino): «Con il verde e i fiumi, vere e proprie “palestre a cielo aperto”, Torino sa di avere risorse incredibili: la “Rowing for”, con il suo occhio di riguardo verso l'inclusione, permette di renderle fruibili a tutti i livelli di personale soggettività, senza trascurare la competitività. Da Assessore, inoltre, sono molto onorato di coordinare il progetto per il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, che intende l'accessibilità in senso ampio come guida verso una vita autonoma di tutte le persone indipendentemente dalla disabilità».

Pierangelo Ariberti (Referente Tecnico Nazionale Canottaggio della F.I.S.D.I.R. Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettive e Relazionali): «Il fatto che questa manifestazione continui a crescere, anno dopo anno, sia per numero di atleti che per entusiasmo, dimostra tutto il suo valore. È veramente un piacere ritrovarsi qui all'Armida ogni anno, con tutte le società, anche per merito di un'organizzazione magnifica che permette di svolgere tutte le gare in sicurezza. Dal punto di vista tecnico, inoltre, rappresenta un punto di riferimento perché ci permette di vedere come si comportano i ragazzi in acqua per ragionare sugli equipaggi da portare alle competizioni nazionali ed internazionali».

Marco Chessa (Direttore Provinciale Special Olympics Italia): «La “Rowing for” ci proietta verso le Paralimpiadi di Los Angeles 2028, ma anche verso i prossimi Giochi Mondiali Invernali Special Olympics che si disputeranno a Torino il prossimo marzo, nonché verso i prossimi Giochi Estivi in Sud America: si tratta di una bella opportunità a cui devono ambire tutti i nostri atleti. Il nostro impegno nell'area metropolitana di Torino, a proposito, va nella direzione di supportare i team come l'Armida, da sempre uno dei nostri punti di riferimento più importanti, e di coinvolgere sempre più ragazzi a fare pratica sportiva».

Martino Corazza (Direttore di I.M.A.S. International Mixed Ability Sports): «L'Armida è sempre più capofila e sempre più innovatrice nell'inclusione sociale: fa davvero piacere vedere tante realtà avvicinarsi alla filosofia mixed ability sports con l'obiettivo di coinvolgere persone di qualsiasi abilità ed esperienza. Il prossimo anno a Pamplona si svolgerà un evento globale dove il canottaggio avrà uno spazio molto importante, con un'ottantina di equipaggi provenienti da tutta Europa e non solo. L'obiettivo è quello di costituire una rete internazionale per incrementare anche i numeri della “Rowing for” di Torino».

Emilia Lodigiani (Presidente della F.I.C. Federazione Italiana Canottaggio Piemonte): «Come ogni anno, la “Rowing for” attira partecipanti da tutta Italia e dall'estero, per un successo ormai garantito che rende speciale l'essere diventati maggiorenni. Un plauso e un ringraziamento vanno agli atleti per il loro grande entusiasmo, allo staff, agli organizzatori e a tutti i soci dell'Armida che collaborano per la buona riuscita di una manifestazione bellissima: diamo appuntamento al prossimo anno per un evento sempre più grandioso».

Marco Frank (Atleta della Nazionale Italiana F.I.C. Pararowing, 6° alle Paralimpiadi di Parigi nel 4 Con): «Sono davvero felice per l'invito: qui ho trovato un'atmosfera davvero gioiosa e sono rimasto impressionato dai sorrisi impressi sui volti dei ragazzi nonostante il risultato. Questa credo sia la vera essenza dello sport, che oltre alla competizione deve lasciare spazio anche al divertimento. Manifestazioni come la “Rowing for” sono una vetrina importante per riunire atleti da tutto il paese e permettere ad altre persone di incuriosirsi e avvcinarsi al canottaggio e allo sport in generale».

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