Eventi - 06 ottobre 2024, 11:46

Via i cellulari per un’ora di lettura collettiva silenziosa: a Torino è arrivato il Silent Reading [VIDEO]

Organizzato dalle blogger Compagne di Banco dopo l’agenzia 515 sarà presto organizzato in altri spazi della città: “Vogliamo coinvolgere più persone possibile”

Elena Forno e Chiara Vidano sono le Compagne di banco che hanno portato il primo Silent Reading a Torino

Elena Forno e Chiara Avidano sono le Compagne di banco che hanno portato il primo Silent Reading a Torino

Letteralmente ex compagne di banco dell’Alfieri, sei mesi fa hanno dato vita a un esperimento culturale “per rispolverare vecchi temi che avevamo lasciato sui banchi di scuola” spiegano le due fondatrici -. Si tratta di un format che vuole valorizzare i temi quotidiani e sociali, su sui ci confrontiamo. Nasce quindi come blog settimanale e sentimentale”.

 

In viale Mazzini hanno organizzato il primo evento di silent reading

Ci teniamo a dare degli spazi di lettura rinnovati. In un mondo che è tutto digitale abbiamo pensato che fosse bello fare un passo indietro e ritornare all’analogico e alla vecchia carta. Il silent reading è una festa che richiama le persone a un momento di lettura collettiva silenziosa. Niente cellulari, un libro a scelta e un’ora di tempo per leggere insieme. Alla fine un momento per raccogliere i classici “bigliettini” che si passavano tra un banco e l’altro, su cui le persone possono lasciare un proprio pensiero e un brindisi per salutarsi”. 

Un appuntamento che vuole rivolgersi a tutte le generazioni di lettori. “I giovani leggono spesso su supporti informatici, per questo abbiamo cercato di creare un ponte generazionale, rispolverando la lettura in silenzio invece di un libro cartaceo”.

Ma i progetti delle Compagne di banco non si fermano qui. “Vogliamo arrivare dappertutto. Il prossimo appuntamento vorremmo tenerlo in carcere e poi al Salone del Libro, se abbiamo fortuna faremo un’enorme lettura collettiva sotto l’Oval del Lingotto”.

Nei prossimi mesi torneranno con i silent reading: “Vogliamo trovare nuovi spazi in cui portare l’evento e coinvolgere più persone possibili”.