Attualità - 06 ottobre 2024, 18:18

Trasformare la Cavallerizza Caprilli in uno spazio espositivo

La proposta di Italia Nostra per il Bilancio partecipativo 2024 di Pinerolo punta a dare un nuovo futuro a quello che a inizio Novecento era il maneggio coperto più grande d’Europa

Una grafica per mostrare la trasformazione in spazio espositivo della Caprilli

Dal 7 all’11 ottobre i pinerolesi voteranno il progetto del bilancio partecipativo a cui assegnare i 100.000 euro messi a disposizione dal Comune. ‘Piazza pinerolese’ presenterà i sette progetti con una serie di interviste ai proponenti. Il 7 invece uscirà l’articolo con le modalità di voto.

 

Trasformare l’ex maneggio coperto Cavallerizza Caprilli in uno spazio espositivo in cui ospitare mostre ed eventi è la proposta dall’associazione Italia Nostra per il Bilancio Partecipativo 2024.

“L’idea di ‘Expo Caprilli’ è nata circa due anni fa, quando in occasione della mostra ‘La Terra vista dal cielo’ di Yann Arthus-Bertrand, venne aperta la Cavallerizza per adibire al suo interno l’esposizione. L’anno successivo negli stessi spazi, sempre insieme al Rotary Club di Pinerolo, avevo presentato la Biennale della Scultura. La realizzazione di questi due progetti ha incentivato la voglia e la possibilità di utilizzare e far conoscere al pubblico la Cavallerizza, un bene troppo grande per restare chiuso” racconta Patrik Losano, membro di Italia Nostra e proprietario della Galleria Losano. Il progetto, per assicurare l’imminente apertura, propone una prima manutenzione, senza alterare la storicità del complesso, costruito nel 1910, e per diversi anni maneggio coperto più grande di Europa, ma anzi contribuendo a preservarla, nell’ottica futura di un restauro più massiccio.

L’idea prevede, attraverso un intervento di spianamento della superficie, la fresatura e la stabilizzazione della pavimentazione. L'obiettivo è rendere meno polveroso e più compatto il terriccio, mantenendo il fascino della Cavallerizza.

A causa di anni di mancata manutenzione, con il restante budget, il progetto Expo Caprilli propone di intervenire sulla copertura, con la siliconatura di tutti i vetri.

Il terzo macro lavoro di manutenzione riguarda invece l’adeguamento delle aperture esterne principali, sia per garantire una chiusura totale ed evitare che durante le esposizioni si possano eventualmente creare correnti d’aria, sia per assicurare, in caso di emergenza, un'uscita di sicurezza più pratica e adeguata.

Una particolare attenzione si vuole inoltre prestare alla pulizia e all’integrazione e sostituzione dei vetri mancanti o danneggiati dei lucernari e delle finestre laterali.

“La Cavallerizza Caprilli è uno dei simboli della città di Pinerolo ma a differenza degli altri, questa struttura rischia di essere dimenticata” sottolinea Maurizio Trombotto, presidente di Italia Nostra, mentre Losano aggiunge “Questi 100.000 euro potrebbero essere ben spesi e garantirebbero un’apertura più continuativa, che avrebbe un impatto positivo sia dal punto di vista culturale che turistico. Gli scorsi eventi è stato possibile realizzarli lì, unicamente grazie all’investimento significativo del Rotary Club, che nessuna associazione pinerolese o ente avrebbe potuto supportare a causa dell'ingente somma”.

Asia Morosinotto