Eventi | 04 ottobre 2024, 13:03

Dai grissini alla pinsa, dalla polvere di grillo ai forni di comunità: nasce il Salone del Pane [VIDEO]

In programma il 12 e 13 ottobre nella Riserva di Caccia di Stupinigi nell'ambito di FLOReal. Tra degustazioni e talk per celebrare l'eccellenza dei maestri panificatori

A Stupinigi arriva il Salone del Pane - Tramite Unsplash

A Stupinigi arriva il Salone del Pane - Tramite Unsplash

Edizione zero per il Salone del Pane, la prima rassegna torinese dedicata all'arte della pianificazione, che richiamerà 25 espositori tra piccoli artigiani, Maestri del Gusto, aziende agricole e forni di comunità alla Palazzina di Caccia di Stupinigi il 12 e il 13 ottobre, nell'ambito della manifestazione florovivaistica FLOReal. 

Il pane tra tradizione e innovazione 

Sabato, dalle 12.30 e le 20, e domenica, dalle 10 alle 20, sarà possibile degustare focacce, cracker, pane, grissini, viennoiserie, pinsa romana e molto altro. 

Non solo tradizione, ma anche molta come il gelato di pane del Maestro del Gusto Marchetti, le “anteprime” dei panettoni, passando per i nuovi trend del pane realizzato con polvere di grillo ai prodotti realizzati da forni di comunità. 

Spazio anche al dibattito con talk, laboratori e la possibilità di assaporare i prodotti con diversi abbinamenti. 


I protagonisti del Salone del Pane

Nato da un progetto di Orticola del Piemonte con il contributo della Camera di commercio di Torino, il Salone del Pane punta a promuovere la cultura del pane locale e delle sue tradizioni e a valorizzare le eccellenze della filiera piemontese, creando sinergie tra produttori, artigiani e consumatori e sensibilizzando il pubblico sull’importanza di una filiera corta, sostenibile e di qualità.

I dettagli dell'evento 

Tutte le iniziative si svolgeranno all’interno della Citroniera di Levante della Palazzina di Caccia di Stupinigi con il pane, in ogni sua forma, che sarà abbinato a miele, cioccolato, marmellata, salame, burro, olio, formaggi, sempre accompagnato dal vino, un Freisa al Cortese dell’Azienda Agricola Stefano Rossotto. Ci sarà spazio per acquistare e degustare i prodotti, oltre a un ricco programma di appuntamenti con laboratori sulla pizza dedicato ai bambini, talk su cereali e sulla pizza fino agli incontri con i forni di comunità e l’approfondimento sul binomio pane agricolo e sostenibilità. 

Come partecipare 

Il biglietto d’ingresso (15 euro per il solo Salone del Pane// 20 euro per poter partecipare anche a FLOReal) garantisce la possibilità di assaporare 15 diversi assaggi scelti tra i vari produttori a cui si aggiunge un bicchiere di vino in collaborazione con il Salone del Vino di Torino.

"Celebriamo il pane, alimento naturale" 

Mancava un appuntamento che rendesse omaggio al pane e ai panificati, alimenti praticamente irrinunciabili per noi Italiani. Questa prima edizione nasce all’interno di Floreal una manifestazione che celebra la Natura in tutte le sue forme: era quindi destino che ci incontrassimo con il mondo della panificazione perché il pane è uno degli alimenti più naturali esistenti e i cereali sono tra le piante più importanti nella storia dell’uomo – Spiega Giustino Ballato, Presidente di Orticola del Piemonte e organizzatore del Salone del Pane – Con il Salone del Pane vogliamo mettere in risalto i grandi cambiamenti che sono avvenuti nel mondo della panificazione e le nuove tendenze che stanno nascendo. Lo faremo grazie all’aiuto di piccole e grandi realtà del nostro territorio, che pongono sempre più attenzione all’origine dei grani e alla loro coltivazione, alla selezione dei chicchi e alla macinazione, alle cosiddette monorigini, ma anche ai blend capaci, mescolando varietà diverse, di conferire al prodotto finale caratteristiche organolettiche e materiche speciali”.

Siamo lieti di dare il nostro contributo per la realizzazione della prima edizione del Salone del Pane - è il commento di Enzo Pompilio D’Alicandro, Vicepresidente della Camera di commercio di Torino -  un nuovo evento che va ad arricchire il già ricco calendario di iniziative del territorio. La Camera di commercio è impegnata da sempre nella valorizzazione delle eccellenze del settore agroalimentare con progetti e selezioni come i Maestri del Gusto di Torino e provincia all’interno dei quali contiamo ben 12 panetterie, spesso condotte da giovani leve di imprenditori e imprenditrici. Oltre 2400 sono le imprese piemontesi della filiera che comprendono sia il commercio al dettaglio sia l’industria alimentare, e a loro ci rivolgiamo per creare sinergie tra produttori, artigiani e consumatori, favorendo la crescita del comparto e la cultura della sostenibilità anche in questo ambito”.

Daniele Caponnetto

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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