Attualità | 04 ottobre 2024, 18:28

Le idee dei ragazzi per combattere il cambiamento climatico saranno realizzate in 8 scuole di Torino

Da una parete verde al riutilizzo artistico dei rifiuti: sono 11 i progetti selezionati all'interno del progetto Youth Climate Action

Le idee dei ragazzi per combattere il cambiamento climatico

Le idee dei ragazzi per combattere il cambiamento climatico

Una parete verde sulla facciata della scuola, il riutilizzo dei rifiuti come oggetti artistici o la creazione di spazi comuni adatti alle biciclette: sono alcune delle idee che hanno vinto il progetto Youth Climate Action e verranno realizzate dalle scuole di Torino. I progetti sono stati ideati direttamente dai ragazzi, e gli 11 selezionati come vincitori riceveranno un contributo a fondo perduto compreso tra 925 e 4.621 euro, sui 46mila totali ricevuti dalla Città, per trasformare le idee in azioni concrete.

Il progetto Youth Climate Action

Il progetto Youth Climate Action Fund è finanziato dalla fondazione filantropica Bloomberg, che ha scelto Torino insieme ad altre 99 città per questa iniziativa dove sono gli stessi alunni a trovare soluzioni contro il cambiamento climatico da applicare nella propria scuola.

Le proposte delle classi superiori dell'area metropolitana di Torino dovevano essere consegnate entro il 14 giugno, e questo pomeriggio il sindaco Stefano Lo Russo ha premiato gli 11 progetti vincitori, provenienti da 8 scuole. I progetti dovevano rientrare in quattro tematiche scelte dalla Città di Torino: cinque progetti hanno riguardato la gestione dei rifiuti e l’economia circolare, quattro le tematiche legate alla mobilità e ai trasporti sostenibili, due le infrastrutture verdi e le soluzioni basate sulla natura, mentre nessun progetto vincitore è venuto fuori dal tema dei sistemi energetici.

L'incoraggiamento del sindaco Lo Russo

"Siamo andati alla Cop 28 insieme ad altre 99 città per discutere di come combattere il cambiamento climatico - ha spiegato Lo Russo rivolgendosi ai ragazzi, al termine di una giornata di workshop intorno ai progetti selezionati - L'organizzazione ha sfidato i sindaci a coinvolgere i giovani, creando questo bando. Sono contento perché i temi che avete tirato fuori sono le risposte al cambiamento climatico che sta mettendo in campo anche la Città. I contributi che sono stati premiati sono piccoli cambiamenti, che insieme ad altri piccoli cambiamenti messi in campo da altri attori potranno fare la differenza. Quello che vi chiedo è di non fermarvi oggi, l'obiettivo non deve esaurirsi con questa iniziativa".

Francesco Capuano

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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