Cronaca - 04 ottobre 2024, 15:58

Dopo le case di via Bologna tocca ai marciapiedi: due rom occupano un pezzo del trincerone in Barriera di Milano

I due individui sembrerebbero essersi impadroniti dell'area. La Circoscrizione 6 chiede l'intervento del Comune

Due rom occupano un pezzo del trincerone in Barriera di Milano

Dopo i recenti sgomberi delle case di via Bologna, con di mezzo anche il ritrovamento di un grosso fucile in un'area verde, torna a far parlare il trincerone di Barriera di Milano: un angolo di strada, infatti, è stato occupato da alcuni rom.

Marciapiede presidiato giorno e notte

Il tratto di marciapiede situato tra via Sempione e via Monte Rosa, sembra infatti essere presidiato giorno e notte da una coppia di nomadi.

I due individui, da tempo segnalati alle forze dell'ordine da alcuni residenti del quartiere, paiono essersi impadroniti del piccolo angolo, creando problemi ai pedoni. Infatti il marciapiede risulta interamente sommerso dai loro oggetti: sedie, tavolini, biciclette e persino alcune poltrone.

Preoccupazioni igienico-sanitarie

Ma oltre a creare problematiche di carattere sociale, preoccupano anche le condizioni igienico sanitarie della zona: tra le segnalazioni infatti risultano anche denunce di escrementi provenienti dagli occupanti. I quali, non curanti dei tentativi di dialogo avuti con alcuni residenti, continuerebbero imperterriti a sporcare l'area  provocando forti odori e disagi.

La 6 chiede al Comune di intervenire

Il caso è finito all'attenzione della Circoscrizione 6, che preoccupata per le condizioni del posto chiedono interventi urgenti. "Chiedo al sindaco Lo Russo e agli assessori Rosatelli e Porcedda quali interventi avrebbero in mente per far cessare questo scempio a cielo aperto e questi continui atti osceni, che si protraggono a tutte le ore del giorno anche alla presenza di minori", ha dichiarato la capogruppo di Fratelli d'Italia della Circoscrizione 6 Verangela Marino.

"Cari amministratori comunali, noi crediamo che il degrado che continua ad perseverare, molto probabilmente, sia voluto da qualcuno. Anche perché come più volte dimostrato, questa situazione è concentrata principalmente in alcuni quartieri periferici", ha concluso Marino.