Attualità - 02 ottobre 2024, 15:22

Natale in Giostra trasloca al Parco Dora, la 5: “Ignorati i rappresentanti del territorio"

La storica sede del Quinto Padiglione di Torino Esposizioni sarà interessata dai lavori del Pnrr dove sorgeranno parcheggi. Carretta: “Torino consapevole del valore affettivo per questa manifestazione"

Natale in Giostra trasloca al Parco Dora, la rabbia della Circoscrizione 5

Chiusa l’edizione 2024 di Terra Madre, il Parco Dora guarda al Natale, non senza qualche polemica. È dei giorni scorsi la notizia del trasferimento di Natale in Giostra nell’area post-industriale, fresca di Salone del Gusto e a qualche mese dal grande successo del KappaFuturFestival.

I lavori a Torino Esposizioni

La scelta necessaria visto che la sede storica dell’evento natalizio, il Quinto Padiglione  in Corso Massimo d’Azeglio, è interessato dagli interventi del Pnrr, che riguarderanno Parco del Valentino, Torino Esposizioni, Borgo Medievale e renderanno il Po navigabile entro il 2026. 

 

In particolare nell’area destinata dalla fine degli anni ’70 alla manifestazione natalizia sarà realizzato un parcheggio con oltre 600 posti auto, che andranno a bilanciare gli stalli che nel nuovo assetto del Valentino verranno eliminati per far posto a percorsi pedonali.

Il trasloco a Parco Dora

E così Natale in Giostra, organizzato da Anesv e Agis, si riparerà sotto la tettoia di strippaggio, luogo individuato dall’amministrazione per ospitare i grandi eventi internazionali. La manifestazione si terrà dal 23 novembre al 6 gennaio, così come si è potuto constatare dai manifesti affissi su totem all’interno del Salone del Gusto. Un “trasloco” comunicato nelle scorse settimane e che verrà approvato in questi giorni con una delibera di giunta. 

 

Dalla Circoscrizione: "Non coinvolti"

 

 

La notizia ha però suscitato qualche polemica, soprattutto dai rappresentanti della Circoscrizione 5, i quali sostengono di non essere stati coinvolti nell’iter decisionale. 

Il presidente Enrico Crescimanno in una lettera inviata all’assessore Carretta sostiene che "prende atto con interesse” della decisione, ma chiede "maggiori dettagli e informazioni”  per valutare "eventuali impatti sulla comunità”. Per Crescimanno rappresenta “un'ottima opportunità”, ma allo stesso tempo "desidera comprendere appieno le ragioni che hanno portato alla scelta e le eventuali implicazioni in termini di accessibilità, organizzazione logistica e impatto sulla fruizione del Parco da parte della cittadinanza.”

Più decisa la critica del coordinatore alle Attività Produttive Alfredo Ballatore, esponente di Fratelli d’Italia che parla di “atteggiamento vergognoso da parte della Giunta Lo Russo.” Lo stesso Ballatore nei mesi scorsi aveva presentato insieme agli altri consiglieri di Fratelli un documento proprio sul tema del trasferimento dell’iniziativa. 

"Non è accettabile che l’amministrazione di sinistra continui ad ignorare i rappresentanti del territorio, scegliendo di muoversi in totale solitudine nella programmazione degli eventi a Parco Dora - sostiene Ballatore - Parco Dora è un luogo strategico ed è un bene che possa essere il palcoscenico per eventi importanti, ma la voce del territorio non può essere ignorata”.

Critiche non solo politiche, ma anche di “popolo”, soprattutto attraverso i social. Alcuni contestano la sovrabbondanza di eventi organizzati nella struttura che snaturerebbe la sua naturale essenza di parco urbano. 

 

La replica dell'assessore Carretta

Sulla questione, l’assessore al Tempo libero Mimmo Carretta ha commentato rispondendo anche ai solleciti dei rappresentanti della Circoscrizione: “Parco Dora rappresenta un importante presidio sociale e un simbolo di riqualificazione urbana che permetterà non solo di mantenere viva la tradizione di ‘Natale in Giostra’, ma anche di valorizzazione di un’area che ha visto significativi investimenti in termini di sviluppo e inclusione. La Città di Torino è consapevole del valore affettivo che la manifestazione riveste per la comunità e si impegna a garantire un evento che continui a regalare momenti di spensieratezza e divertimento”.

 

Cinzia Gatti e Daniele Caponnetto