Cronaca | 01 ottobre 2024, 08:33

Botte e violenza per rapinare le sale slot: tre italiani giovanissimi finiscono in manette

L'ultimo colpo a Carmagnola: uno entrava, mentre gli altri due, tra cui una donna, facevano da palo. Sono intervenuti i carabinieri di Moncalieri

momento di una rapina

Uno dei fotogrammi che hanno permesso di incastrare i rapinatori

Tre persone sono finite nei guai, accusati di essere i responsabili di alcune rapine messe a segno ai danni di alcune sale giochi. Uno degli episodi risale all'inizio del mese di giugno, con una sala slot di Carmagnola a finire nel mirino.

I carabinieri di Moncalieri hanno fermato due uomini di 21 e 22 anni e una donna di un'anno più grande: una banda composta da giovanissimi italiani che non si sono mai fatti scrupoli nel portare avanti questo tipo di attività criminale. 
 
In una delle riprese effettuate dalle telecamere di sorveglianza a circuito chiuso si nota chiaramente come il 22enne, a volto coperto utilizzando il cappuccio di una felpa, entri all’interno del locale e dopo una violenta colluttazione con la titolare prelevi dalla cassa 3500 euro in contanti. La vittima a seguito dello scontro ha riportato delle lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.

Il ruolo dei complici è quello di pali all’esterno del locale. La donna sta in prossimità del locale, mentre l’altro uomo attende in auto con il motore acceso, pronto a fuggire.

L’attività d’indagine, condotta attraverso le testimonianze della vittima e la preziosa collaborazione degli altri avventori presenti all’interno del locale, oltre alla visione delle immagini degli impianti di videosorveglianza, hanno permesso ai carabinieri del Nucleo Operativo di Moncalieri di identificare i tre presunti rapinatori.

I due uomini sono stati arrestati con l'accusa di “rapina aggravata e lesioni personali in concorso” e sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Asti, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari.

redazione

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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