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Eventi | 01 ottobre 2024, 18:58

Portici di Carta 2024: torna la libreria all’aperto più grande d’Italia con due km di espositori nel salotto della città

Novità l’anteprima venerdì 11 ottobre con Paula Hawkins autrice de La ragazza del treno. Fino a domenica librerie, case editrici e tanti ospiti tra cui Fabio Geda, Luciana Littizzetto, Björn Larsson e Rocco Papaleo. Edizione di quest’anno dedicata a Gogliarda Sapienza

Portici di Carta: torna la libreria all’aperto più grande d’Italia

Portici di Carta: torna la libreria all’aperto più grande d’Italia

La manifestazione autunnale del libro, Portici di Carta, torna per la sua 17esima edizione con i suoi 2 chilometri di libreria lungo il centro, tra piazza Castello e Porta Nuova.

Da sabato 12 e domenica 13 ottobre, 68 librerie torinesi, 62 case editrici e 41 espositori “Il libro ritrovato” (libri antichi e fuori catalogo), sono pronti ad accogliere lettrici e lettori di ogni età, oltre che turisti e visitatori.

Numeri stabili rispetto agli altri anni che danno vita a un percorso di lettura caratterizzato da 16 aree tematiche: dalla narrativa alla saggistica, dai gialli ai fumetti, dai viaggi alle letture per bambini, bambine.

Novità di quest’anno, l’anteprima venerdì 11 ottobre, che accoglierà Matteo Bussola, e un pomeriggio speciale venerdì 18 ottobre, che vedrà ospite Paula Hawkins, autrice del best seller internazionale La ragazza del treno (Piemme), che presenterà il suo nuovo thriller psicologico.

Il programma vedrà la presenza di ospiti italiani e internazionali, tra questi Marco Balzano e Marco Revelli; Rosi Braidotti e Fabio Geda; Cristina Cassar Scalia e il nipote Giulio; Diego De Silva e Luciana Littizzetto; Francesco Filippi e Gianni Armand-Pilon; Carlotta Fruttero e Teresa Cioffi; Björn Larsson (Svezia); Antonella Lattanzi; Andri Snær Magnason (Islanda) e Laura Pezzino; Rocco Papaleo.

Un caleidoscopico calendario di appuntamenti, caratterizzato da incontri, passeggiate e degustazioni letterarie, laboratori per bambine e bambini, azioni pittoriche in piazza, letture ad alta voce.

La casa editrice ospite di quest’anno sarà Iperborea, dedicata alla letteratura dell’area nord-europea. Tra gli appuntamenti a Portici di Carta, Iperborea organizza la messa in scena dello spettacolo per bambine e bambini Tuono, il mio vicino gigante, tratto dal libro dello scrittore svedese Ulf Stark e ideato dalla compagnia teatrale Orto degli Ananassi, e porterà in Italia lo scrittore e poeta islandese Andri Snær Magnason, oltre che l’autore svedese Björn Larsson, tra le firme simbolo del catalogo Iperborea. 

La dedica a Gogliarda Sapienza

Contraddistinta in ogni sua ogni edizione da una dedica speciale a una personalità significativa del mondo letterario, Portici di Carta omaggerà la scrittrice, poetessa e attrice Goliarda Sapienza (1924-1996), a cent’anni dalla sua nascita, amata in particolare per il capolavoro postumo L’arte della gioia (1998), ma anche per Lettera aperta (1967) e in L’università di Rebibbia (1983). 

Gli altri appuntamenti 

E poi ancora tra gli appuntamenti che tornano ad animare Portici di carta quelle per i più piccoli con il programma Mini Portici e il ciclo Portici a Scuola, ma anche quelle all’insegna della consapevolezza green al Gazebo Sambuy, grazie a Il Giardino Forbito con il mercato della Biodiversità Googreen, e gli incontri letterari nell'ambito del progetto Il giro del mondo in 40 libri per un confronto su temi quali intercultura, inclusione e migrazioni grazie al Centro Interculturale della Città di Torino. Rinnovata per il secondo anno la collaborazione con le Giornate della Legalità della Fondazione per la Cultura della Città di Torino.

I luoghi

Gli incontri si terranno: all’Oratorio San Filippo Neri, la Sala Immersiva e la Sala Turinetti di Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo, la Sala Gonin della stazione di Porta Nuova (grazie alla collaborazione con Esselunga), Piazza San Carlo con lo spazio Mini Portici con i punti del Centro Interculturale della Città di Torino e dei Portici della Legalità, Piazza Carlo Felice.

Le passeggiate letterarie

Attese da lettrici e lettori, sono in programma domenica 13 ottobre (sei curate da Alba Andreini e una da Roberto Cicala e Paolo Verri). LOL Attraverseranno i principali quartieri del centro di Torino, per far scoprire la bellezza nascosta della città che ha ispirato tanti scrittori e case editrici.

Piemonte leader del settore editoria

Il settore editoriale in Piemonte vede attive 30 mila imprese - spiega Giorgia Garola membro della Giunta della Camera di commercio - dalla produzione alla distribuzione, con 16 mila addetti. Siamo la terza regione a livello nazionale con 9 mila titoli pubblicati all’anno. Siamo leader in settori strategici tra cui l’editoria scolastica con il 19% della produzione nazionale. Per l’estero, abbiamo un progetto attivo Publish in Piemonte per supportare case editrici che vogliono esportare all’estero”.

I commenti

Siamo arrivati al grande appuntamento d’autunno del Libro - commenta Giulio Biino -. Un weekend esplosivo sotto questo nostro portici che sono stupendi e ci permettono di regalarci una stupenda passeggiata tra i libri”.

Abbiamo un patrimonio collettivo, abbiamo scelto fatto una scelta politica attorno al libro. Abbiamo scelto di avere avere un luogo che è l’investimento più grande come la Biblioteca Civica. Tutto questo a completamento di una vocazione che è la cultura di cui la chiave è il libro” aggiunge il sindaco, Stefano Lo Russo.

Portici di carta è uno degli eventi più grandi legati al tema del libro che c’è in Italia” commenta Silvio Viale, presidente Torino, La città del libro.

È una manifestazione veramente pop, la gente passeggia sotto i portici e viene attratta dagli espositori” gli fa eco Gabriella Serratrice, responsabile del settore promozione dei beni librari e archivistici, editoria e istituzioni culturali della Regione Piemonte.

Abbiamo dimenticato che c’è stata una pandemia - specifica commenta Rocco Pinto, coordinatore dei librai di Portici di Carta -. In realtà siamo maggiorenni. 18 anni fa ricordo le persone che allestivano questa grande libreria e penso a tutti a coloro che non ci sono più Rolando Picchioni, Ernesto Ferrero e tanti altri con cui abbiamo dato vita a questo evento. Penso anche a tutte le situazioni difficili come l’incontro con i senza tetto, perché la strada incontra tutti. La prima esperienza ha portato 200 mila persone bisogno. Ora penso però che abbiamo bisogno di una legge quadro sul libro, facciamola partire da qua e facciamo sì che sia argomento di discussione dal Salone del libro”.

Per info e programma: www.salonelibro.it

Chiara Gallo

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