Non si placa la polemica sulle condizioni dell'ufficio migranti di corso Verona. Non solo per le condizioni in cui versa lo stabile, ma anche per le modalità che ne accompagnano l'attività all'esterno. L'ultima segnalazione arriva dalla Cgil, che racconta come nella serata di ieri alcune decine di migranti abbianno passato la notte fuori dall’Ufficio immigrazione, nella speranza di poter accedere allo sportello della Questura di Torino che rilascia i permessi di soggiorno per cittadine e cittadini stranieri.
Hanno trascorso la nottata all’addiaccio, accampati su delle sedie portate da loro stessi, nella speranza di avere delle risposte certe in merito alla permanenza nel nostro Paese.
“È una situazione indegna e paradossale, a cui tutti i torinesi dovrebbero ribellarsi. Da tempo chiediamo di trovare risposte alla condizione in cui versa l’Ufficio Migranti di Corso Verona, e le persone viste ieri accampate dimostrano chiaramente che non è più accettabile attendere. Sono anni che denunciamo l’inadeguatezza dell’Ufficio della Questura”.
“Tra poco, si insedierà a Torino un nuovo Questore e noi auspichiamo che le cose cambino, trovando nuovi spazi per questo servizio. Esistono nella nostra città locali idonei per sistemare, in modo dignitoso, lavoratori e persone in attesa di un permesso di soggiorno, dando a questi ultimi delle risposte in tempi certi” dichiara Elena Ferro, Segretaria della Cgil Torino.