Politica - 01 ottobre 2024, 14:02

Dalla Regione 20 milioni di contributi Pnrr per quasi 1.000 aziende agricole che investono in innovazione tecnologica

L’assessore Paolo Bongioanni: "Importante sostegno verso l’agricoltura piemontese del futuro"

L'assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca e Parchi Paolo Bongioanni

La Regione Piemonte ha pubblicato la graduatoria dei 992 progetti presentati dalle aziende agricole piemontesi e dichiarati idonei - sulle 1.009 domande totali – a ricevere il contributo del Pnrr destinato a investimenti in innovazione e meccanizzazione che comportino l’introduzione di tecniche della cosiddetta agricoltura di precisione. La somma messa a disposizione del Piemonte dal Pnrr nazionale per il loro sostegno è di 20,6 milioni di euro complessivi.

 

Lo comunica l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni, che spiega: «È una bella soddisfazione poter annunciare, appena conclusi il G7 di Ortigia e Terra Madre, questo importante sostegno all’agricoltura piemontese che innova. Va proprio nella direzione affermata in queste giornate: un futuro in cui l’evoluzione tecnologica è messa al servizio della competitività e della qualità del processo e del prodotto, valorizzando al tempo stesso il nostro territorio e l’uso intelligente delle risorse. Le 992 aziende ammesse al sostegno del Pnrr potranno beneficiare di un importante contributo a fondo perduto che andrà a coprire il 65% del costo di ogni progetto. Una percentuale che sale all’80 nel caso di quelle gestite da giovani, che in Piemonte rappresentano ben il 14% del totale».

 

Ecco alcune delle tante innovazioni che l’agricoltura piemontese potrà realizzare in tempi brevi grazie ai 20,6 milioni di euro stanziati dal Pnrr e che sono destinate a diventare familiari nel paesaggio rurale del Piemonte di domani. Acquisto di macchinari agricoli ad elevata automazione e basso impatto ambientale. Impianti produttivi collegati a sistemi informatici che permettono di raccogliere ed elaborare dati ed effettuare telediagnosi da remoto secondo le modalità dell’industria 4.0. Aeromobili e droni per controllare fitopatologie o distribuire fertilizzanti. Strumenti dotati di algoritmi per studiare i dosaggi di fitofarmaci e ridurne l’uso. Sistemi avanzati di comando remoto e di monitoraggio del processo produttivo in campo, stalla o laboratorio. Macchine automatizzate per la trasformazione delle materie prime. Sistemi computerizzati o gestiti tramite sensori e azionamenti per l’automazione e digitalizzazione dell’alimentazione animale. Sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto e del processo produttivo.

Una volta espletate le ultime verifiche, le aziende interessate riceveranno dalla Regione Piemonte l’atto di ammissione al contributo. Avranno tempo 180 giorni per acquistare i macchinari e sistemi finanziati, dopodiché l’ente procederà all’erogazione dei contributi secondo le modalità consuete.

comunicato stampa