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Attualità | 30 settembre 2024, 16:12

“Migliorare i servizi igienici pubblici” per dare un servizio a cittadini e turisti

La proposta di Giuseppe Finizio per il Bilancio partecipativo 2024 di Pinerolo nasce dal confronto con altre città e può coinvolgere anche gli alimentari

“Migliorare i servizi igienici pubblici” per dare un servizio a cittadini e turisti

Dal 7 all’11 ottobre i pinerolesi voteranno il progetto del bilancio partecipativo a cui assegnare i 100.000 euro messi a disposizione dal Comune. ‘Piazza pinerolese’ presenterà i sette progetti con una serie di interviste ai proponenti. Il 7 invece uscirà l’articolo con le modalità di voto.

 

“Credo che i servizi igienici pubblici siano necessari, è un servizio che risponde alle esigenze primarie di ogni cittadino e inoltre darebbe sicuramente alla città maggior valore e risalto, anche dal punto di vista turistico” racconta Giuseppe Finizio, promotore di ‘Migliorare i servizi igienici per cittadini e turisti’. Da anni in Comune a Pinerolo si discute sulle problematiche dei bagni pubblici e in certi casi si è arrivati anche alla chiusura per problemi di gestione.

“Mia figlia vive a Lione ed ogni volta quando vado a trovarla rimango piacevolmente stupito per come investono sulla cura dei servizi, tra cui i bagni pubblici, disposti in vari punti della città, sempre puliti ed accessibili a tutti” sottolinea Finizio.

La sua idea prevede, oltre alla completa ristrutturazione dei servizi igienici, anche una segnaletica adeguata che possa essere facilmente visibile.

I bagni devono essere accessibili anche per chi possiede delle disabilità e inoltre dovrà essere garantita una pulizia costante.

“L’idea è nata perché mi è capitato più volte di dover usufruire del bagno ed essere costretto ad andare al bar a prendere un caffè. Trovo strano che a Pinerolo manchi questo servizio: ad oggi i bagni pubblici esistono, ma sono molto trascurati, non segnalati e difficilmente accessibili” rimarca. Nella sua proposta c’è anche l’opzione di coinvolgere i negozi della città: “Se eventualmente, per rientrare nelle spese delle pulizie, i bagni saranno a pagamento, è bene che lo scontrino possa essere valido come buono sconto nei generi alimentari della città, così da renderlo effettivamente un posto per tutti”.

Asia Morosinotto

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