Cultura e spettacoli - 30 settembre 2024, 14:45

Fare lezione al cinema: proiezioni, visite e laboratori. Le proposte di Agis per l’anno scolastico 2024/2025

Un ventaglio di attività, tutte a titolo gratuito, dedicate alle scuole piemontesi di ogni ordine e grado

Oltre 44 mila spettatori, tra docenti e studenti, hanno partecipato agli appuntamenti che Agis ha offerto alle scuole piemontesi nelle sue sale cinematografiche associate dal 2015 al 2023. Anche durante quest’anno scolastico Agiscuola, che fa da anello di congiunzione tra le imprese dello spettacolo e il mondo della scuola, torna sui banchi con una proposta ancora più ricca. Grazie alle progettualità sostenute dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e del Ministero della Cultura attraverso il Piano Nazionale di Cinema per la scuola, e a quelle nell’ambito di Cinema al Cinema con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, Agis propone alle scuole di ogni ordine e grado attività nei cinema piemontesi, tutte a titolo gratuito, che utilizzano il mezzo audiovisivo come strumento didattico.

Alle primarie saranno offerti percorsi di edutainment, insegnare grazie all’intrattenimento, in linea con il programma didattico, mentre per scuole secondarie la formazione sarà di tipo tematico e quest’anno avrà come focus i diritti civili e sociali.

Nello specifico le scolaresche potranno:

·        assistere a proiezioni cinematografiche accompagnate da interventi di esperti e operatori del settore selezionati da Agis;

·        partecipare a laboratori di produzione audiovisiva per comprendere i linguaggi e i meccanismi propri del mondo del cinema;

·        partecipare a visite guidate presso il Museo Nazionale del Cinema di Torino.

docenti, invece, potranno partecipare a corsi di formazione online differenziati per ordine e grado scolastico.

Grazie al sostegno di enti pubblici e alla costituzione di partnership con soggetti afferenti a tutta la filiera cinematografica quali la Film Commission Torino Piemonte, il Sindacato Nazionale dei Critici Cinematografici, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, l’Università degli Studi di Torino – Dams, il Centro Sperimentale di Cinematografia e l’Esercito Italiano, l’Agis ha potuto proporre da un lato percorsi specifici sui linguaggi e l’alfabetizzazione cinematografici e dall’altro utilizzare il cinema per affrontare tematiche trattate nella programmazione scolastica (letteratura, storia, matematica…) e argomenti di interesse sociale: discriminazione di genere, pari opportunità, diritti, bullismo, integrazione.

Grazie alla nuova partnership con EDISU – Ente per il Diritto allo Studio Universitario del Piemonte – i percorsi e le proposte audiovisive raggiungeranno anche i più alti livelli d’istruzione e le sale cinematografiche diventeranno luogo ideale per la promozione dei servizi dell’Ente a favore del diritto allo studio delle giovani generazioni.

«Gli obiettivi di Agis e Agiscuola dedicati alle comunità educanti sono al centro del nostro lavoro e riconoscono al cinema il ruolo di potente mezzo didattico utile all’approfondimento di tematiche specifiche – spiega Marta ValsaniaSegretaria Generale di Agis Piemonte Valle d’Aosta –. Continuando a promuovere la riscoperta della sala cinematografica quale luogo di fruizione per eccellenza del prodotto audiovisivo e spazio di sedimentazione del messaggio grazie alla fruizione collettiva dell’esperienza, con Agiscuola contribuiamo a diffondere una conoscenza più approfondita di come è composta la filiera cinematografica e a promuovere il cinema quale forma d’arte con i suoi specifici codici e linguaggi. Per noi oggi è di vitale importanza fornire strumenti ai giovani e giovanissimi, per decodificare e analizzare criticamente i contenuti audiovisivi di cui sono fruitori e produttori soprattutto attraverso le piattaforme social – e conclude Valsania – al cinema i film si guardano a testa alta.»   

«Il programma formativo 2024-25 offerto da AGIS per docenti e studenti si innesta perfettamente tra le iniziative poste in essere negli ultimi anni dal MIM, a partire dalla legge 220/2016 che già aveva introdotto nelle scuole un potenziamento delle competenze nei linguaggi audiovisivi, sia sul piano dell'acquisizione delle conoscenze e delle capacità critiche sia in relazione all'utilizzo delle relative tecniche – commenta Stefano Suraniti, direttore Ufficio scolastico regionale per il Piemonte – . Edutainment per i più piccoli e tematiche legate all’educazione civica per il secondo ciclo, utilizzando gli strumenti e le tecniche del cinema per una didattica più coinvolgente e più vicina alla creatività delle nuove generazioni.»   

comunicato stampa