Cultura e spettacoli - 27 settembre 2024, 09:33

Leinì, l'officina Moduloventisei si trasforma in una galleria d'arte per la mostra collettiva di 22 artisti

Appuntamento sabato 28 e domenica 29 settembre con Metal Soundz

Leinì, l'officina Moduloventisei si trasforma in una galleria d'arte per la mostra collettiva di 22 artisti

Moduloventisei ospita Metal Soundz, un progetto in collaborazione con Olga Gambari e Marco Enrico Giacomelli che vede la partecipazione di 22 artiste e artisti:

SALVATORE ASTORE / MAURA BANFO / SILVIA BECCARIA / NICOLA BOLLA /

DOMENICO BORRELLI / ANDREA BOUQUET / JESSICA CARROLL / DANIELE

GALLIANO / PAOLO GRASSINO / PAOLO LEONARDO / MAGDA_T_HOME / CRISTINA

MANDELLI / DOMENICO ANTONIO MANCINI / BARTOLOMEO MIGLIORE / SIMONE

MUSSAT SARTOR / DARIO NEIRA / PIERLUIGI PUSOLE / FRANCESCO SENA / SAVERIO

TODARO / MAURIZIO VETRUGNO / SALVATORE VIGIANO / WALTER VISENTIN. 

Una mostra diffusa che trasformerà l’officina di Pierfranco Giolito a Leinì in un’unica grande installazione per due giorni, sabato 28 dalle 18 alle 22 e domenica 29 settembre dalle 11 alle 17, al mattino alle 11 con una “Colazione d’Arte” condotta da Marzia Capannolo: Di ferro e di fuoco.


L’Arte di forgiare l’Arte

Un’officina è tante cose. Un luogo di produzione prima di tutto, alchemico e creativo, dove le idee si plasmano in forme, si fanno materia, prima di uscire e andare nella vita, nelle case, nelle gallerie d'arte.  Moduloventisei di Pierfranco Giolito è una fucina di design e di arte che si forgia nel metallo. Vent’anni di lavoro. E vanno festeggiati, ricordando un percorso fatto da molti nomi, ciascuno un pezzo della storia. Per due giorni l’officina diventa uno spazio aperto, comune, in cui Pier ha chiamato a raccolta le artiste e gli artisti con cui ha lavorato. Ciascuno presente con un’opera. Una

festa che non è un’autocelebrazione ma il desiderio di creare un momento presente condiviso che è ricordo e sguardo al futuro. Una piccola storia di creatività e amicizia che si ha voglia di fermare, di rivivere, di farne tesoro per portarsela dietro. 


"Durante questi anni ho avuto occasione di collaborare con diversi artisti/e con cui ho costruito un rapporto lavorativo e intellettuale oltre che di amicizia, un’esperienza stimolante che mi ha aperto confini mentali e professionali, portando anche alla nascita di progetti a quattro mani. In occasione del ventennale della mia Officina ho deciso di realizzare un evento/festa della durata di due giorni in cui saranno esposte le opere di alcuni artisti e artiste che hanno dato forma alla loro creatività insieme a me” Pierfranco Giolito. 

Lo spazio interno ed esterno dell’Officina come un unico luogo espositivo, dove opere diverse si dispongono con naturalezza, come se fossero a casa. Una casa da aprire come quando si dà una festa. Gli amici prima di tutto, e poi chi ha voglia di venire, di ascoltare, raccontare. Moduloventisei diventa un dispositivo artistico libero, attivatore di storie e suggestioni, di memorie e magari incubatore di nuove avventure. Un invito a stare insieme, in collaborazione con Olga Gambari e Marco Enrico Giacomelli, anche loro amici con cui Pier ha condiviso progetti, chiacchiere, viaggi. Un evento pilota per un futuro appuntamento con cadenza annuale.

redazione

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