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Attualità | 26 settembre 2024, 07:00

Esperimenti, caffè letterari e una Escape Room di fisica nella Notte dei Ricercatori

La sera di venerdì e la giornata di sabato più di 200 eventi organizzati da Università e Politecnico per portare la divulgazione in piazza

Esperimenti, caffè letterari e una Escape Room di fisica nella Notte dei Ricercatori

Esperimenti, caffè letterari e una Escape Room di fisica nella Notte dei Ricercatori

Unito e Politecnico portano in strada le loro ricerche per condividere con i cittadini studi, scoperte e innovazioni nella Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori.

In programma venerdì sera e la giornata di sabato, UNIGHT 2024 presenta più di 200 attività divise tra la sede principale dell'evento, i Musei Reali, e altri luoghi come le biblioteche, l'accademia delle scienze o il palazzo del rettorato. Quest'anno ci saranno anche attività "in trasferta" a Cuneo, Mondovì, Savigliano e Settimo Torinese.

L'apertura al Teatro Romano del Museo di Antichità

L'apertura è prevista per le ore 18 di venerdì al Teatro Romano del Museo di Antichità, col ricordo dello scienziato torinese a cui è dedicata questa edizione: Tullio Regge. Il fisico teorico scomparve 10 anni fa dopo una vita di ricerca e insegnamento tra Stati Uniti - chiamato dallo stesso Oppenheimer- e Torino, passando per Ginevra, con diversi anni come insegnante sia all'Università che al Politecnico.

Centro nevralgico dell'evento i Musei Reali

Centro nevralgico dell'evento saranno i Musei Reali, con incontri nella Piazzetta Reale, nella Corte d'Onore e nei Giardini. Gli eventi puntano a rendere interessante per tutti la ricerca scientifica: ecco così laboratori all'aperto dove fare esperimenti, aree gioco interattive per bambini e adulti e una escape room di fisica. Ricercatori e ricercatrici saranno disponibili a parlare con i partecipanti e presentare i propri lavori durante gli oltre 50 caffè scientifici e nell'area lounge dei Giardini Reali.

Venerdì alle 21 ricerca e teatro si intrecciano durante lo spettacolo "Gli insoliti noti" della Compagnia del Teatro della Caduta, già presentato la scorsa edizione, dove il pubblico dovrà indovinare chi degli 8 personaggi sul palco è un attore e chi è un ricercatore.

Nella serata di venerdì i musei Xké? e l'Archivio e la Biblioteca storici apriranno straordinariamente fino a mezzanotte, mentre il sabato i musei di Anatomia Luigi Rolando, di Antropologia criminale Cesare Lombroso e il Museo della frutta Francesco Garnier Valletti saranno aperti gratuitamente dalle 10 alle 18.

Anche la Città e la Regione tra gli enti coinvolti

La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori UNIGHT è organizzata dall'Università di Torino e dal Politecnico, con la collaborazione dei Musei Reali e l'alleanza delle università UNITA e il patrocinio della Città di Torino e della Regione Piemonte. "Tutti questi enti - ha commentato Giulia Carluccio, proretteice di Unito - sono impegnati in un ruolo sempre più forte di public engagement, di condivisione del capitale di ricerca in modo che diventi capitale pubblico. Sono molti i momenti dove mettiamo in atto la terza missione, ma la Notte dei Ricercatori e delle Ricercatrici è diventato un evento molto sentito dalla cittadinanza e del territorio. Siamo particolarmente felici che quest'anno l'evento sia dedicato alla figura di Tullio Regge, a dieci anni dalla sua scomparsa. Illustre laureato e docente del nostro Ateneo, Regge è stato uno dei fisici più influenti del ventesimo secolo e un precursore nella divulgazione della cultura scientifica".

La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori è uno straordinario momento di contatto e di scambio tra gli Atenei e il territorio, per mostrare i contributi del Politecnico e dell’Università alla ricerca nei campi più diversi – ha sottolineato Stefano Corgnati, Rettore del Politecnico di Torino – Tanti i temi affrontati nelle attività animate dai ricercatori e dalle ricercatrici del Politecnico, che quotidianamente cercano risposte alle sfide poste dal nostro tempo, come la sostenibilità, i cambiamenti climatici, l’intelligenza artificiale, l’innovazione tecnologica per la ricerca biomedica, l’alimentazione, la tutela dell’ambiente e dei luoghi in cui viviamo e lavoriamo, la valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale".

"Momento di celebrazione e riflessione"

"Sarà un momento di celebrazione per un sistema che va raccontato alla collettività - ha concluso l'Assessora alla transizione ecologica della Città di Torino Chiara Foglietta - Il nostro futuro è legato al lavoro delle ricercatrici e dei ricercatori, impegnati a mettere a disposizione conoscenze nuove per cambiare, sempre in meglio, le condizioni della società e del pianeta, secondo un approccio sostenibile. Un lavoro di cui il mondo non può fare a meno e sul quale bisognerà investire fortemente, per uscire dalle crisi sociali, ambientali ed economiche”.

Francesco Capuano

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