“È l'opera pubblica più importante della storia del Piemonte, io credo degli ultimi cent'anni, ed è sicuramente la più importante sotto il profilo sanitario del nostro mandato e del nostro governo.” Così il presidente della Regione Alberto Cirio sul Parco della Salute che vedrà l’avvio del cantiere nel 2025.
La firma con l'avvocato Corsini
“Abbiamo fatto la scelta del commissario straordinario, cioè di chiedere al Governo una legge apposta e l'abbiamo ottenuta. Il commissario straordinario è stato quindi un passaggio fondamentale. Il secondo passaggio è scegliere chi abbiamo scelto. Abbiamo scelto una persona fisica, perché il commissario deve essere una persona fisica, ma dal grandissimo profilo istituzionale e questo è stato determinante. Il terzo passaggio è stata la necessità di trovare nuove risorse, le abbiamo trovate senza chiederle ai piemontesi, le abbiamo ottenute dai fondi di Roma, e quindi abbiamo messo in fila i quattro elementi che hanno permesso questa mattina all'Avvocato Corsini di firmare il contratto”.
Obiettivo fine lavori nel 2030
Da qui i prossimi passi. “Firmare il contratto vuol dire 2025 inizio lavori, 2030 fine lavori. Lo dico con la consapevolezza di essere in Italia, paese complicato, ma anche con la certezza di avere l'ufficio che dalla mia finestra dà sul cantiere. Monitorerò da quella finestra giorno per giorno, pronto ad affrontare i problemi che probabilmente usciranno, perché ne usciranno sicuramente, ma con la certezza che finalmente dopo tanti anni di parole e tanti anni di perdite di tempo, il primo atto concreto, reale, della più grande opera per la salute dei cittadini di Torino e del Piemonte è partito”, ha concluso il presidente della Regione.