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Politica | 25 settembre 2024, 20:30

Valditara a Piazza dei Mestieri: "Autonomia? Sulla scuola c'è un processo di unificazione del paese". Ma gli studenti lo contestano

Il ministro è intervenuto oggi nel quartiere San Donato. Un gruppo di studenti hanno lanciato uova contro il palco e contro le forze dell'ordine

Valditara a Piazza dei Mestieri: "Autonomia? Sulla scuola c'è un processo di unificazione del paese". Ma gli studenti lo contestano

Il ministro all'Istruzione e al Merito Giuseppe Valditara ha partecipato oggi alla tavola rotonda organizzata nel quartiere San Donato presso Piazza dei Mestieri. 

"La capacità del nostro sistema scolastico di creare un collegamento forte con il mondo del lavoro è fondamentale - ha detto il ministro Valditara parlando dell'iniziativa organizzata oggi - Arrivo da una scuola, il Birago, che proprio grazie a questa capacità di dialogo con il mondo del lavoro garantisce oltre l'80% di occupazione ai suoi studenti immediatamente. La Piazza dei Mestieri ha tanto da insegnare ed è un'esperienza che sarebbe bello moltiplicare". 

"Non ho paura dell'autonomia - ha detto Valditara a proposito della nuova riforma in riferimento agli effetti sulla scuola - per quello che mi riguarda noi stiamo avviando un grande percorso di unificazione del Paese che passa anche per la scuola. Credo che siano state diffuse troppe notizie false sui pericoli della riforma Calderoli, in realtà non vi è alcun rischio per i nostri giovani che vivono in Italia. Non c'è nessuna area del Paese che ha meno disponibilità finanziaria, nessun rischio, anche perché proprio le azioni portate avanti da questo governo, come i 325 milioni di agenda Sud, per la prima volta nella storia, hanno testimoniato come la scuola del Mezzogiorno recupera il doppio rispetto a quella del Nord. Entrambe recuperano, in italiano, in matematica, in inglese rispetto al periodo del Covid. Inoltre c'è un crollo della dispersione scolastica in Italia e, per la prima volta, nel Mezzogiorno, con un tasso inferiore al 10%".

Durante questo momento il ministro è stato contestato [LEGGI QUI]. Un cordone di polizia e carabinieri ha bloccato l'ingresso a meno di un centinaio di studenti che hanno intonato cori di protesta. Durante la tavola rotonda due studenti seduti tra il pubblico hanno contestato il ministro. Braccati dalla sicurezza sono stati portati fuori dal luogo della manifestazione.

Il piccolo corteo si è poi spostato raggiungendo il retro del palco. Qui sono state lanciate uova contro forze dell'ordine e all'indirizzo del palco dove il ministro stava ultimando l'intervento prima di essere scortato all'uscita. Poco prima, i due ragazzi bloccati all'interno a seguito della contestazione hanno raggiunto il gruppo e hanno spiegato al megafono quanto accaduto, sostenendo di essere stati aggrediti. 

Il corteo si è sciolto poco dopo le 18.15.

"La scuola deve sapere da una parte valorizzare i talenti, dare entusiasmo, personalizzare l'istruzione, personalizzare la formazione, includere i ragazzi con disabilità, i ragazzi che provengono da paesi stranieri, che devono proseguire il percorso scolastico e conoscere bene la nostra lingua per integrarsi realmente", ha poi aggiunto Valditara.

"Ma la scuola deve anche responsabilizzare ed educare al rispetto verso le persone e verso i beni pubblici - ha concluso il ministro all'Istruzione - Se invece consideriamo tutto consentito siamo sull'oro dell'abisso. Non dimentichiamoci che le linee guida sull'educazione civica introducono il concetto di responsabilità individuale e quindi non delegano soltanto alla società il compito di rispondere".

Daniele Caponnetto

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