Istituto Birago "militarizzato" per la visita del Ministro all'Istruzione Giuseppe Valditara. Dalle 15 i ragazzi del Fronte della Gioventù Studentesca si sono ritrovati in corso Novara n.65 per contestare l'esponente del Governo Meloni che, dopo aver visitato la scuola secondaria Maria Turoldo, è atteso all'I.P.S.I.A in occasione del centenario.
Le contestazioni
La Polizia e i Carabinieri si sono schierati in tenuta antisommossa davanti all'ingresso, per poi chiudere il controviale in direzione piazza Baldissera con due blindati. In attesa di Valditara i ragazzi hanno urlato dal megafono diversi slogan: "Fuori i missini dalle scuole" e "Valditara pezzo di m... a, cosa ci vieni a fare in Barriera che non ti vuole nessuno".
I manifestanti hanno poi tirato fuori dei fumogeni rossi e delle bandiere della Palestina all'arrivo di Valditara, urlando gli slogan "Free Palestina".
Il dialogo
A cercare una via di dialogo con il Fronte della Gioventù la preside del Birago Annamaria Palmeri, per undici anni assessore della giunta De Magistris: "Dentro ci sono 40 studenti dell'I.P.S.I.A. La scuola professionale è in equilibrio tra formazione e le competenze culturali di cittadinanza ed inclusione".
"Non impedite ai miei alunni di dialogare con il Ministro e fare capire l'importanza della scuola pubblica". Ad accogliere all'interno il ministro la sottosegretaria della Regione Piemonte Claudia Porchietto ed il consigliere regionale della Lega Andrea Cerutti.
Lancio di uova alla Piazza dei Mestieri
Aggiornamento ore 18: il ministro Valditara è arrivato all'evento Piazza dei Mestieri in via San Donato. Un cordone di polizia e carabinieri ha bloccato l'ingresso a meno di un centinaio di studenti che hanno intonato cori di protesta. Durante la tavola rotonda due studenti seduti tra il pubblico hanno contestato il ministro. Braccati dalla sicurezza sono stati portati fuori dal luogo della manifestazione.
Il piccolo corteo si è poi spostato raggiungendo il retro del palco. Qui sono state lanciate uova contro forze dell'ordine e all'indirizzo del palco dove il ministro stava ultimando l'intervento prima di essere scortato all'uscita. Poco prima, i due ragazzi bloccati all'interno a seguito della contestazione hanno raggiunto il gruppo e hanno spiegato al megafono quanto accaduto, sostenendo di essere stati aggrediti.
Il corteo si è sciolto poco dopo le 18.15.