Sanità - 24 settembre 2024, 07:10

Per la salute bisogna metterci il cuore: il 29 settembre torna la Giornata tra prevenzione e cura

Stand e attività in piazza Castello e in 150 piazze per ricordare l'importanza di test ed esami, oltre alla diffusione dei defibrillatori

Il 29 settembre torna la Giornata del Cuore tra prevenzione e cura

La giornata del cuore torna in Piemonte. Appuntamento al 29 settembre per un'attività di prevenzione e sensibilizzazione. In quel giorno si celebra l'evento a livello mondiale, mentre Torino si impegna a partire dal 27, per tre giorni.

Associazione Lorenzo Greco onlus

Un appuntamento cui si fa trovare pronta l'Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus, che si batte in prima linea non solo per sensibilizzare sulla prevenzione, ma anche per la diffusione di defibrillatori nei luoghi più frequentati. A cominciare proprio dalle scuole, nel decennale della morte di Lorenzo Greco, deceduto per un infarto mentre si trovava tra i banchi.

Un dramma partito da Borgo Filadelfia, ma che ha saputo superare i confini del quartiere, della città e delle Regioni. 

Piazza Castello e non solo

Appuntamento in piazza Castello. Ma non solo "Saremo in 150 piazze, raggiungendo quasi tutte le province - dice Marcello Segre, presidente dell'associazione - e insieme agli stand ci saranno anche occasioni di attività fisica e prevenzione". E ci saranno volontari, vigili del fuoco, forze militari e Anpas.

Dalla Mole a Palazzo Chigi 

Nella notte tra il 28 e il 29, oltre alla Mole Antonelliana, anche Palazzo Chigi si colorerà di rosso. "Siamo partiti da via Roma, con pochi stand e davanti ai nostri ospedali - dice Carlo Picco, direttore della ASL di Torino - e ci stiamo ampliando sempre di più. È fondamentale che la sanità incontri il territorio, per conoscere i problemi e per dare risposte e messaggi".

Tra le iniziative, anche quella ribattezzata "Rianima.To", con tanto di manichino pronto a simulare il tipo di intervento che è possibile mettere in atto in caso di emergenza, grazie ai defibrillatori. Nelle scuole, nelle piazze, "sarebbe prezioso fossero presenti pure nei singoli condomini", dicono gli organizzatori. Ma anche per spiegare cosa di può fare "dopo",  per evitare che si verifichi un secondo episodio.

Una camminata benefica

Ci sarà anche una camminata per raccogliere fondi e sostenere le campagne e le attività di sensibilizzazione. Cinque chilometri che si dipenderanno nelle strade del centro.

"Accesso e diritto alla salute sono fondamentali per noi - commenta Jacopo Rosatelli, assessore comunale al welfare - e la giornata dedicata alla prevenzione per il cuore sta diventando ormai una tradizione, anche nel ricordo di Lorenzo. I Comuni non hanno competenza sui servizi sanitari, ma questo non vuol dire che dobbiamo disinteressarci al diritto alla salute".

"Gli obiettivi sulla prevenzione escono dall'ambito dell'emergenza e può diventare un aspetto della quotidianità - conclude Federico Riboldi, assessore regionale alla Sanità - Serve un confronto costante con medici e operatori sanitari, ma serve la collaborazione di tutti. Dobbiamo essere presenti all'interno di ogni famiglia piemontese, soprattutto con una quota di over65 che si alza sempre di più".